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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Borgo Vittoria / Via Germagnano

Gattino gettato in un bidone, tre ragazzi lo salvano dalla morte

E' stato necessario l'intervento di tre giovani per trarre in salvo un gatto che stava annegando nell'olio. Il micio è stato curato dai veterinari del rifugio di via Germagnano

Ancora una storia di maltrattamento di animali nella città di Torino. La vittima in questione è un povero gattino, buttato per gioco da ignoti personaggi in un barile pieno d'olio esausto. Destinato ad una morte brutale se tre ragazzi non lo avessero sentito per puro caso miagolare dalla loro macchina. E dunque salvato. Una storia a dir poco incredibile e agghiacciante quella che ha per protagonista un piccolo micio sottratto alla morte dapprima da tre giovani e successivamente curato dai veterinari del rifugio Enpa di via Germagnano 8.

Olio, questo il nome dato al gattino, ora sta finalmente bene. Ma solo per miracolo è tornato a condurre una vita normale. “Il gatto è stato trovato in un fusto lungo via Germagnano – racconta uno dei volontari -. Stava miagolando, implorando aiuto. Questi tre angeli lo hanno tratto in salvo e avvolto in un asciugamano. Poi sono venuti a portarcelo e noi ovviamente abbiamo deciso di provare a salvargli la vita”.

Il gatto, quasi irriconoscibile per le condizioni in cui versava, è stato portato nell'ambulatorio per le prime cure. Per levare l'olio dal pelo del micio l'Enpa le ha provate tutte. Ma i lavaggi all'inizio non hanno portato grandi risultati. “Abbiamo chiesto immediatamente consiglio al nostro meccanico di fiducia – racconta il presidente della sezione di via Germagnano Giovanni Pallotti -. Dopo due trattamenti, però, abbiamo capito che era necessario un intervento ancora più incisivo. Il povero animale, infatti, era ancora cosparso di liquido denso e appiccicoso e il prurito sulla cute iniziava ad essere intollerabile”.

Gatto salvato dall'olio in via Germagnano

Il gatto è stato così tosato, in modo da permettere alla pelle di respirare. In seguito l'animale è stato lavato con soluzioni delicate e lenitive. “Dopo alcuni giorni il micio, che abbiamo ribattezzato Olio a seguito della sua sfortunata avventura, è ritornato in perfetta forma, con un meraviglioso mantello soffice – continua Pallotti -. Il piccolo gatto andrà ora a vivere con una famiglia torinese che si è innamorata di lui”.

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