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Cronaca

Spunta l'ipotesi di fusione tra Università e Politecnico: i due rettori lavorano al progetto

Se ne è parlato in occasione del G7 della Scienza

Al G7 della Scienza a Venaria, si parla di ateneo unico. Gianmaria Ajani e Marco Gilli, rettori dell'Università di Torino e del Politecnico hanno affrontato, davanti alle istituzioni, il discorso di un possibile progetto di fusione. E sarebbe un ritorno al passato: fino ai primi del 1900 infatti, i due atenei erano una cosa sola. Una condizione che se si verificasse nuovamente porterebbe alcuni vantaggi e molte opportunità al territorio. Innanzitutto l'ipotetico ente unico avrebbe un valore di un miliardo di euro, attirando capitali europei nell'ambito della ricerca.

E poi, anche in relazione alla continua evoluzione della tecnologia, sarebbe in grado di offrire competenze trasversali capaci di affrontare le sfide che si presentano inevitabilmente con il cambiamento. Un modello quello dell'ateneo unico che è già stato ipotizzato in altre grandi capitali europee, quali Parigi ad esempio dove è reale il progetto di una mega università che comprenda l'umanistica Sorbonne e la scientifica Pierre e Marie Curie.

“Per realizzare un'idea come questa - ha dichiarato il rettore Ajani - servirebbe il riconoscimento del progetto da parte del ministero e dei soggetti locali. Si tratta di un'opportunità per il territorio: noi ci stiamo lavorando concretamente ma sarebbe utile che anche i nostri interlocutori quotidiani assumessero un ruolo attivo verso il cambiamento”.  

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