Pensionato sorprende il bandito in casa e si getta dal balcone

E’ vivo per miracolo, scampato ad un’aggressione notturna da parte di un misterioso ladro. Sul corpo qualche livido, specie sulle gambe e sotto il gomito destro. Giuseppe – il nome è di fantasia – è l’ultima vittima dei delinquenti che hanno preso il controllo di borgo Aurora. Un fenomeno così ben radicato che ha convinto l’anziano 72enne, residente di via Alimonda, a mettere del filo spinato sul balcone nella speranza che questo basti a tenere lontano i farabutti. Il ladro, infatti, lo ha sorpreso nel cuore della notte, mentre lui dormiva. Si è arrampicato dal balcone, ha aperto senza fare troppo rumore la porta e si è introdotto in casa di Giuseppe. L’area fredda proveniente dall’esterno, però, ha svegliato il pensionato che si è alzato per chiudere la porta.

“Poi mi sono girato per tornare sotto le coperte e ho visto una figura accanto al letto – ricorda l’uomo -. Era buio pesto, non so neanche dire se fosse italiano o meno. Di sicuro era alto, molto alto”. La paura ha convinto Giuseppe a nascondersi sul balcone. “Mi sono tirato la porta dietro ma lui ha spaccato il vetro”. I cocci lo hanno tagliato e sanguinante si è buttato per strada dal piano rialzato. Una volta in piedi il 72enne ha trovato asilo in un bar.

L’irruzione è stata poi denunciata dall’uomo ai carabinieri che sono giunti sul posto la stessa notte senza trovare tracce del brigante. Al pronto soccorso i medici hanno curato Piero, lo hanno rimesso in piedi. Niente di grave ma qualcosa da quel giorno è cambiato. “Sono ancora sotto shock – racconta -. Ora non dormo più in quella casa. Appena fa buio vado da un amico, in due trovo la serenità e non penso a quel momento”. Dall’appartamento di via Alimonda è sparito soltanto un telefonino ma le cose potevano anche andare diversamente. “Ho messo del filo spinato per evitare che altri si arrampichino. Ma se devo essere sincero neanche quello mi fa stare tranquillo”