Furti di rame, depredate undici tombe al cimitero
Dopo aver preso di mira le tombe depredandole dell'oro rosso, ora i vandali dei cimiteri si stanno appropriando anche di lamiere e metalli meno pregiati
Undici tombe depredate, più il tetto del mausoleo comunale. E' avvenuto al cimitero di Castellamonte nella notte tra giovedì e venerdì scorsi.
Solo l'ultimo degli ennesimi raid che si sono verificati nel luogo e che hanno visto la sottrazione di numerose quantità di rame. Dopo i numerosi furti ora, i vandali hanno preso di mira anche semplici lamiere di metalli non pregiati.
I ladri sono entrati nel cimitero da un ingresso laterale ed hanno cominciato l'opera di devastazione sradicando il rame dalle edicole funerarie che sono state seriamente danneggiate. Un danno ingente, soprattutto per ciò che riguarda i manufatti delle tombe che dovranno essere risistemate (alcune decine di migliaia di euro).
Sul posto, oltre ai famigliari delle tombe depredate, anche la Polizia Municipale per i rilievi del caso.
L'ennesimo raid ha riportato l'attenzione sulla necessità di videosorvegliare l'area attraverso l'utilizzo di telecamere. L'unico problema è rappresentato dai vari ingressi che si trovano in posizioni differenti e dal costo dell'opera.
Una situazione che, tuttavia, deve trovare una soluzione, soprattutto perchè in rarissime occasioni i ladri sono stati colti sul fatto.