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Cronaca

Falsi poveri: smascherati 20 furbetti che aggiravano il ticket sanitario

Esenzioni anche su altri servizi

Dichiaravano di essere disoccupati e indigenti per sottrarsi al pagamento del ticket sanitario o attestavano un modello Isee non corrispondente alla realtà.

A scoprire i falsi poveri, una ventina residenti nelle valli di Lanzo e nel basso Canavese, è stata, a inizio febbraio 2018, la guardia di finanza di Lanzo Torinese. I furbetti, oltre a evitare il pagamento del ticket regionale, hanno ottenuto anche riduzioni delle tariffe relative al servizio mensa, allo scuolabus e alla tassa dei rifiuti.

Un sessantenne residente nelle valli di Lanzo, nel compilare la dichiarazione utile all’ottenimento dell’Isee, si è 'dimenticato' di indicare una ventina di immobili, tra terreni e fabbricati, intestati a lui e alla moglie, ottenendo in tal modo agevolazioni ed esenzioni.

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