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Cronaca Susa

Fiaccolata No Tav a Susa: in strada centinaia di attivisti. Stasera si replica

Ad aprire la fiaccolata è stato il leader del movimento No Tav: "Siamo di nuovo qui per ricordare a tutti che chi ci dava per morti ha sbagliato. Chi credeva di riuscire a piegarci a colpi di magistratura ha sbagliato"

Centinaia di persone hanno manifestato nella serata di ieri a Susa. Una fiaccolata in cui sono stati ricordati i quattro attivisti arrestati lo scorso anno e accusati di terrorismo, ma non solo: l'appuntamento è stato in primis l'occasione per protestare contro la chiusura del punto nascite della prevista riforma dell'organizzazione ospedaliera che dovrebbe prendere corpo per mano della Regione Piemonte della Giunta Chiamparino.

Durante la serata sono stati accesi alcuni fumogeni nei pressi dell'hotel Napoleon in cui alloggiano le forze dell'ordine impegnate a protezione del cantiere della Tav. I manifestanti hanno inoltre cambiato i nomi alle vie appiccicando davanti alle targhe preesistenti fogli con su scritto "via gli sbirri".

"Siamo di nuovo qui per ricordare a tutti che chi dava il movimento No Tav per morto ha sbagliato - ha detto il leader del movimento No Tav Alberto Perino prima che partisse la fiaccolata -. Chi credeva di riuscire a piegarci a colpi di magistratura ha sbagliato. Non ci sarà modo di farci recedere".

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