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Cronaca Mirafiori Sud / Via Emanuele Artom

Mirafiori non si arrende, nuova fiaccolata contro i nomadi del quartiere

Malgrado la situazione in via Artom sia mantenuta sotto controllo da parte delle forze dell'ordine, il quartiere ha deciso di mobilitarsi nuovamente contro il degrado generato dai rom

A Mirafiori, dopo la fiaccolata delle scorse settimane e l'interesse dimostrato dai media, riprende la lotta dei residenti contro il degrado generato dalla presenza abusiva dei rom. Nonostante l'azione perpetrata dagli abitanti del quartiere, tuttavia, la zona è costantemente monitorata dalle forze dell'ordine che, in questi giorni, hanno mantenuto la situazione sotto controllo.

Secondo gli aderenti del comitato Riprendiamoci il quartiere - che hanno organizzato anche la precedente fiaccolata - i camper dei rom che si erano allontanati nei giorni pre e post corteo, "avrebbero piano piano ricominciato a stazionare a ridosso del parco Colonetti e, con essi, la sporcizia, gli scippi e tutto ciò che ne consegue. Senza contare lo spaccio e la prostituzione a cielo aperto", situazione non confermata da parte della Questura che, come detto, controlla la zona da giorni.

Dello stesso parere dalla Circoscrizione 10, i cui consiglieri affermano che, a seguito della fiaccolata e delle varie manifestazioni, la situazione a Mirafiori sarebbe decisamente migliorata: "E' tutto sotto controllo - afferma Domenico Morra (LN) -. Il numero delle roulotte in via Artom è decisamente diminuito e speriamo che questa situazione si protragga per il maggior tempo possibile". Visioni a parte, alla fiaccolata di sabato aderiranno anche i comitati di altri quartieri, da corso Tazzoli a piazza Rebaudengo, a testimonianza del fatto che ormai il problema riguarda tutta la città, che si sta trasformando in un grande campo rom.

Ancora una volta - ribadiscono dal comitato - la fiaccola organizzata per sabato sarà pacifica e volontariamente apolitica, anche se qualcuno ha parlato di estremisti per la partecipazione al corteo di Casapound ed in particolare di Forza Nuova che ha di fatto organizzato - per ciò che riguarda gli aspetti tecnici - l'intera fiaccolata. Parole al vento, secondo il movimento che, dal canto suo, asserisce di non voler affatto "soffiare sul fuoco" e servirsi della situazione di degrado ed insoddisfazione per ottenere consensi. Anche dal comitato se ne tirano fuori: ciò a cui loro interessa è unicamente la vivibilità all'interno del quartiere: "Sentiamo parlare di razzismo - afferma Tiziana Bertinetti, presidente del comitato - ma l'unico razzismo che vediamo è contro i cittadini che non possono più uscire di casa senza la paura di scippi e furti".

In barba alle polemiche politiche, l'appuntamento è previsto per sabato 29 novembre alle ore 17.30 in via Artom. Chissà se anche per questo appuntamento le forze dell'ordine faranno sgomberare gli accampamenti abusivi per scongiurare disagi.

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