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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Seminari, laboratori e incontri con le famiglie: in città arriva il Festival dell'Educazione

Quattro giorni di appuntamenti con ospiti illustri della politica e della cultura. Ma anche spettacoli, danza, cinema e teatro nel fine settimana

Dal 23 al 27 novembre arriva a Torino il Festival dell'Educazione. Quattro giorni di sessioni plenarie, 34 seminari tematici, 17 tavole rotonde, 45 workshop per approfondire, discutere e presentare buone pratiche, 50 laboratori, 20 proposte di visite interattive e tante mostre. Ecco come si presenta la kermesse che quest'anno si pone un paio di interrogativi fondamentali: come si gestisce il cambiamento? Le nostre pratiche educative e scolastiche rispecchiano la visione di società che desideriamo promuovere? 

Tutti appuntamenti in cui verranno affrontate le tematiche del contrasto alla povertà educativa e verrà dato spazio alle didattiche innovative. Diverse le sedi, tra cui alcuni musei torinesi, istituti scolastici, il Circolo dei Lettori e la Cavallerizza Reale (il programma completo si può consultare su www.comune.torino.it/festivaleducazione/index.htm).

"E' un evento importante per la nostra città - ha detto l'assessora all'Istruzione Federica Patti -: il festival vuole essere luogo di ricerca, incontro, dialogo per tutti coloro si occupano di educazione, non solo dell'infanzia ma per tutto l'arco di vita. La manifestazione è anche occasione di incontro per le famiglie".

Nel fine settimana infatti, il programma del Festival dell'Educazione prevede spettacoli di musica, danza, teatro, proiezioni al cinema e laboratori nei principali luoghi di cultura cittadini. Molti inoltre, durante i quattro giorni, gli ospiti nazionali e internazionali che presenzieranno agli incontri con il pubblico: i sottosegretari Davide Faraone e Luigi Bobba; la giornalista e scrittrice Lorella Zanardo; l'attore e regista Gautier Vanheule; la conduttrice radiofonica Benedetta Tobagi e molti altri.

"La relazione tra educazione e politica è importante per generare convivenza civile, equità e benessere - ha dichiarato la sindaca Chiara Appendino - .Le buone politiche debbono creare le condizioni necessarie affinchè i luoghi educativi, dai nidi e dalle scuole dì infanzia, svolgano il loro compito di far cresccere cittadini responsabili, consapevoli e competenti, dondamento essenziale della democrazia". 

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