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Cronaca

Dal Ferrante Aporti la tavoletta di cioccolato realizzata dai giovani detenuti

Sarà in vendita da gennaio la tavoletta di cioccolato "La Vita..." interamente realizzata dai giovani detenuti del Ferrante Aporti coinvolti nel progetto Spes@Labor. Una buona notizia!

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TorinoToday

Da gennaio 2016 in vendita “La Vita…” la tavoletta di cioccolato realizzata dai giovani detenuti del Ferrante Aporti coinvolti nel progetto Spes@Labor

Sul progetto Spes@Labor Mediaset ha realizzato un servizio andato in onda lunedì 21 dicembre su Rete 4 all’interno del programma "Confessione Reporter" condotto da Stella Pende.

Da gennaio 2016 sarà in vendita “La Vita…”, tavoletta di cioccolato interamente realizzata dai giovani detenuti dell'Istituto Penitenziario Minorile Ferrante Aporti coinvolti nel progetto Spes@Labor.

Spes@Labor è un progetto di Comunità Murialdo Piemonte partito nel 2013 in collaborazione con l'Istituto Penale per Minorenni Ferrante Aporti, che mira al reinserimento di giovani detenuti all'interno del tessuto sociale, mediante interventi di inclusione lavorativa e professionale.

Il programma prevede l’apprendimento delle competenze dell’addetto alla produzione del cioccolato attraverso la formazione teorica e la pratica nel laboratorio allestito all’interno del carcere. In parallelo l’attività educativa fa sì che l’esperienza pratica diventi per il giovane anche occasione per relazionarsi e imparare a “fare bene insieme” in un luogo, il laboratorio del cioccolato, dove vengono privilegiati ascolto e condivisione.

In questi anni il progetto si è evoluto dando priorità al percorso teorico ed educativo per formare i giovani ad essere realmente pronti all’esterno, nel lavoro e nei rapporti con il prossimo.

I ragazzi coinvolti vengono anche in piccolo retribuiti attraverso le borse lavoro di cui beneficiano sia i detenuti al Ferrante Aporti, sia i ragazzi in penale esterna che svolgono la pratica presso la Fabbrica del Cioccolato del Gruppo Spes s.c.s. in via Saorgio 139/b a Torino.

Ad oggi hanno partecipato al progetto 25 ragazzi, in gran parte sudamericani, nordafricani e rumeni. In questi due anni, due ragazzi che hanno partecipato al progetto in Istituto hanno proseguito la loro esperienza nella Fabbrica di Cioccolato del Gruppo Spes s.c.s. e ben cinque ragazzi, concluso il percorso, hanno continuato a collaborare con il Gruppo Spes s.c.s.

Spes@Labor deve il suo successo e la sua continuità a UniCredit Foundation che ha finanziato il progetto in fase di start up, in seguito raccolto dal MIUR attraverso l’Istituto Comprensivo di via Sidoli a Torino, che tuttora lo sostiene.

La tavoletta è interamente realizzata all’interno dell’Istituto Ferrante Aporti: non solo la lavorazione del cioccolato, ma anche le fasi di incarto e di imballaggio sono affidate ai detenuti grazie ad un sistema di packaging pensato per essere assemblato in un luogo così particolare e restrittivo come quello del carcere. I giovani detenuti hanno scelto il nome “La Vita…” perché rappresenta tutto il tempo che hanno ancora davanti, il loro futuro.

“La Vita…” è una tavoletta da 70 grammi, prodotta con cioccolato fondente o al latte, attualmente in vendita al costo di 2 euro solo presso la Bottega Golosa Spes in via Saorgio 139/b a Torino e in alcuni istituti scolastici torinesi.

Il progetto Spes@Labor ha riscosso l’interesse di media nazionali: in particolare, Mediaset ha realizzato un servizio andato in onda lunedì 21 dicembre su Rete 4 all’interno del programma "Confessione Reporter" condotto da Stella Pende. Disponibile online al linkhttps://www.video.mediaset.it/video/confessione_reporter/full/puntata-del-21-dicembre_583797.html dal minuto 34’50’’.

Comunità Murialdo Piemonte e Gruppo Spes s.c.s. sono parte dell’Opera Torinese del Murialdo, concreta presenza sul territorio della Congregazione dei Giuseppini del Murialdo.

L’Opera Torinese del Murialdo pone al centro i giovani e si adopera ad accogliere ed accompagnare, in un ambiente educativo di eccellenza, verso l’autonomia, i ragazzi in difficoltà aiutandoli nella formazione e nella ricerca di un mestiere con cui dare dignità alla propria persona e al proprio futuro.

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