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Cronaca Favria

Favria, unione civile tra uomini: il sindaco non celebra

A rischio le prime nozze gay nel comune, il primo cittadino: "Questa legge è un errore"

L’unione civile tra due ragazzi programmata per il prossimo mese di marzo a Favria potrebbe saltare. Nel comune di 5.200 abitanti il sindaco ha annunciato di rifiutarsi di celebrare il matrimonio tra due uomini.

"Non è una sfida alla legge – avrebbe detto il primo cittadino -, solo che non me la sento di andare contro precisi dettami etici che mi appartengono”. Le nozze gay non sono state impedite dal sindaco, ma questi non avrebbe intenzione di delegare nessuno. Come spiega a Repubblica: “Questa legge è un errore” e aggiunge: “Non vedo perché un sindaco debba essere obbligato a rispettarla andando contro i propri principi etici".

Ai futuri sposi è stato proposto che a celebrare la loro unione sia il responsabile dell'ufficio anagrafe del Comune. Il funzionario, infatti, può farlo senza la delega del sindaco.

L’alternativa è cercare un altro comune e quindi un altro sindaco disposto a celebrare la funzione civile.
 

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