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Cronaca Pinerolo

Giro d'Italia a Pinerolo, la vera impresa è la “sgambata” di Fantozzi

Giovedì 26 e venerdì 27 maggio il Giro fa tappa a Pinerolo. Ma la corsa ciclistica che ha reso più famosa la città è la "sgambata" di Fantozzi e colleghi prima della Coppa Cobram

Contando l'arrivo di questa edizione 2016, il Giro d'Italia ha fatto tappa una decina di volte a Pinerolo, in 99 edizioni: in pratica circa una ogni dieci, una buona media per una località di medie dimensioni. Tuttavia la fama di Pinerolo nel ciclismo è legata nell'immaginario collettivo a una corsa molto diversa da quella in rosa: la famosa “sgambata” di “Fantozzi contro tutti”.

Nel terzo capitolo della celebre saga con protagonista Paolo Villaggio, il direttore ereditario della Megaditta muore di rosolia: al funerale, viene letto il nome del successore (scelto per sorteggio), che è il “Dottor Ing. Gran Mascalzon. di Gran Croc. Visconte Cobram”.

“Da tutti” spiega la voce narrante di Villaggio “quello del Visconte Cobram era il nome più temuto. Era quello della corsa ciclistica. Da giovane era stato un mediocre ciclista dilettante, ed entrato a diciotto anni nei ranghi della società, aveva fatto strada facendo il leccaculo e la spia dei potenti, ed ora, raggiunto anche lui il potere, voleva che il ciclismo lo praticassero tragicamente tutti i suoi dipendenti”. E così, per ingraziarsi il nuovo megadirettore, i dipendenti iniziano ad andare a lavoro in bici; una sera, a fine lavoro, piazzatisi apposta sotto la finestra del Visconte, Fantozzi e gli altri si chiedono dove andare per fare la “solita sgambata” come allenamento per la Coppa Cobram. La proposta che vince è quella del geometra Calboni, che invita i colleghi a cena da una sua zia a Pinerolo e un ritorno in nottata. “Sono 1200 chilometri” fa notare Fantozzi, ma tutti sono convinti: “A Pinerolo!”

Ecco il video dell'episodio dal film del 1980 di Neri Parenti e Paolo Villaggio: 

(Fonte foto: YouTube)

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