False cooperative, Palazzo Civico dice basta alle irregolarità e agli imbrogli
La proposta di legge è stata presentata oggi in Comune in occasione della seduta congiunta della Commissione Legalità e della Quarta. Nel 2014, secondo alcuni accertamenti, su 101 cooperative, 37 sono risultate irregolari
Più controlli e più vigilanza a tutela dell'economia e della leale concorrenza per evitare lo sfruttamento dei lavoratori e il mancato rispetto degli adempimenti retributivi fiscali. Ecco cosa chiede la proposta di legge popolare per contrastare le false cooperative, presentata oggi in Comune a Torino in occasione della Seduta congiunta della Commissione Legalità e della Quarta.
Nel 2014 infatti a Torino, su 101 accertamenti, 37 cooperative sono risultate irregolari. Il documento chiede inoltre la cancellazione dall'alto delle cooperative di quei soggetti che non si sottopongono all'attività di vigilanza e l'intervento nei confronti di quei soggetti che si costituiscono e si sciolgono in tempi brevi, con intenti fraudolenti.
"Oggi nessuno è vaccinato contro l'illegalità - ha dichiarato Fosca Nomis, presidente della Commissione Legalità - e per questo è fondamentale che le istituzioni siano al fianco degli imprenditori onesti e promuovano iniziative per tutelare la leale concorrenza".
Oltre a Nomis e Alunno, hanno firmato oggi la proposta di legge anche il sindaco Piero Fassino, il vicesindaco Elide Tisi, gli assessori Ilda Curti, Domenico Mangone ed Enzo Lavolta e il vicepresidente del Consiglio comunale Gioacchino Cuntró. In questi giorni, sono già più di mille le firme raccolte.