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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Innovazione e benessere sociale, i giovani entrano nelle startup torinesi per la comunità

Accordo tra ESCP Europe e SocialFare per coinvolgere gli studenti universitari nello sviluppo delle startup a impatto sociale

Dal supporto per le badanti al turismo assistito, dai software per scuole e aziende ai libri gratuiti: sono questi gli ambiti gestiti dalle startup torinesi a impatto sociale che si avvarranno del contributo dei giovani studenti europei. Grazie all’accordo di collaborazione tra ESCP Europe, la più antica business school del mondo con sede a Torino, e SocialFare, il primo e unico Centro per l’Innovazione Sociale italiano che si trova nella nostra città, nasce infatti un progetto che vedrà coinvolti gli studenti della scuola di management internazionale a fianco delle start-up a impatto sociale.

L’accordo prevede che 20 studenti della ESCP Europe svolgano per la prima volta un’importante attività formativa denominata “Collective Project”, a stretto contatto con quattro start-up selezionate da SocialFare. Obiettivo del programma è generare start-up pronte a ricevere investimenti per generare valore sociale ed economico rispondendo alle sfide sociali di vari ambiti: salute e benessere, innovazione didattico-formativa, welfare, cultura, agricoltura e cibo.

Gli studenti che partecipano al progetto sono iscritti al corso di laurea di primo livello per il Bachelor in Management (BIM): provengono da Paesi di tutto il mondo (Austria, Cile, Croazia, Germania, Serbia, Thailandia, Ucraina, Ungheria) e da un 30% di italiani. Il progetto rappresenta da una parte un’opportunità per i giovani studenti di entrare in contatto con realtà in grado di proporre soluzioni innovative alle sfide sociali, dall’altro lato costituisce l’occasione per le start-up a impatto sociale di cogliere tutte le intuizioni che possono provenire dai giovani in grado di sperimentare nuove soluzioni di business.

Lo scopo di fondo dell’accordo, infatti, è far emergere nelle nuove generazioni l’importanza di pensare e creare una nuova economia, ovvero di sviluppare soluzioni innovative per affrontare i bisogni sociali e collettivi, creando valore non solo per gli azionisti, ma anche per gli utenti e per l’intera collettività.

Le 4 start up protagoniste di analisi e proposte da parte degli studenti per i collective project sono:

- BadaPlus: app che rassicura e aiuta chi ti aiuta, un vero e proprio planner che mette a disposizione della famiglia e dei/delle badanti un’agenda condivisa con temi preimpostati;

- Bed&Care: start-up che punta a dare vita ad un modello di turismo assistito e accessibile ottimizzando e rendendo più fruibile l’offerta turistica esistente attraverso dei servizi a tour operator;

- Xnoova: piattaforma di soluzioni ICT e software per le aziende e le scuole;

- Yeerida: piattaforma dedicata alla lettura che offre la fruizione gratuita e senza limiti di tutto il catalogo di testi di autori, professionisti ed editori tradizionali.

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