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Cronaca Orbassano

Orbassano, tre pazienti talassemici infettati dall'epatite C

I contagiati sono due donne e un uomo con età compresa tra i 25 e i 30 anni. Sarebbero stati contagiati tutti lo scorso 27 gennaio. La Procura apre un'inchiesta per far luce sulla vicenda

E' allarme epatite C all'Ospedale San Luigi di Orbassano. Tre persone talassemiche che periodicamente si recano nella struttura per le trasfusioni di sangue per combattere l'anemia mediterranea sono stati contagiati dal virus.

Una commissione interna, composta da Carla Zotti (infettivologa), Giuseppe Costa (epidemiologo) e Alberto Biglino (primario di malattie infettive) e la procura di Pinerolo indagano per far luce sulla vicenda.

I contagiati sono due donne e un uomo con età compresa tra i 25 e i 30 anni. Sarebbero stati contagiati tutti lo scorso 27 gennaio. Tutti e tre furono ricoverati proprio in quel giorno. I tre giovani, i cui nomi sono coperti dalla privacy, hanno sporto denuncia assistiti dall'avvocato Dario Cutaia dello studio legale Trevisson.

E' una vicenda che andrà approfondita, poiché in tutti i centri sanitari in cui si fannno trasfusioni i controlli sono serrati, ancora di più dopo alcuni scandali negli anni '80. Dal momento che i tre hanno gruppi sanguigni differenti, è molto difficile che l'epatite sia stata contratta attraverso il sangue trasfuso (che fornisce la banca del sangue). Maggiori invece le probabilità che durante il lavaggio delle vene dei talassemici il virus dell'epatite sia passato nelle cannule fino alla sacca unica che viene utilizzata da più persone.
 

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