rotate-mobile
Cronaca Barriera di Milano / Via Montanaro

Ignora l'ordine di espulsione, viene ospitato e diventa violento con i suoi amici: arrestato

Uno sfregiato, l'altro picchiato e sequestrato

Ha aggredito e ferito due connazionali in cinque giorni, uno dei due sfregiandolo con un coltello e l'altro picchiandolo, derubandolo del poco che aveva addosso, appena 20 euro, e minacciando di ucciderlo dopo averlo sequestrato in casa per due giorni.

Un marocchino di 36 anni è stato arrestato dagli agenti del commissariato Barriera di Milano, dove è avvenuto l'episodio, sabato 1 febbraio 2020. Era stato espulso dall'Italia solo a settembre 2019 con un provvedimento del prefetto di Pavia, ma evidentemente non aveva mai lasciato il nostro Paese. Ed era perennemente sotto l'effetto del crack.

In entrambi i casi si è accanito contro persone che gli avevano concesso ospitalità. Al primo, prima di sfregiarlo, ha rubato tutti i vestiti vendendoli per comprarsi la droga. La seconda vittima, residente in via Montanaro, è un 43enne, che è stato trasportato all'ospedale Giovanni Bosco dopo essersi riuscito a liberare, con uno stratagemma, del suo carceriere.

Quando gli agenti hanno fatto irruzione nel suo appartamento l'uomo aveva ancora addosso il portafogli appena rubato.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ignora l'ordine di espulsione, viene ospitato e diventa violento con i suoi amici: arrestato

TorinoToday è in caricamento