Segue moglie e figlia per le vie del centro nonostante il divieto di avvicinamento: arrestato
Per violenza privata
Già destinatario di un divieto, un 35enne italiano non solo si è avvicinato ai propri familiari ma si è anche reso responsabile di violenza privata.
Giovedì 25 luglio, al termine di uno degli incontri fissati in luogo “neutro”, l’uomo ha seguito la moglie e la figlia di poco più di 2 anni per le vie del centro di Torino per quasi due ore. La donna ha tentato di seminarlo nascondendosi in alcuni negozi, accelerando il passo e anche ricordandogli il divieto di cui era destinatario, ma l’uomo ha insistito e in Piazza Statuto si è avvicinato nuovamente alla donna che a quel punto ha tentato di chiamare le forze dell’ordine.
La donna ha composto il numero poi è stata bloccata perché il marito si è impossessato del cellulare, nel frattempo caduto per terra, e ha negato agli operatori al telefono la necessità dell'intervento per la quale era stata fatta la chiamata.
A questo punto la donna ha chiesto aiuto iniziando a gridare. Le sue urla hanno attirato l’attenzione di un poliziotto libero dal servizio che è intervenuto. Poco dopo sono arrivati gli agenti della squadra volante che hanno tratto in arresto il 35enne per violenza privata.