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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Borgo Vittoria

Festa di Borgo Vittoria, l'ondata di polemiche fa saltare l'invito a Lele Mora

E' già stato annunciato un cambio di programma

Lele Mora non sarà più presente alla festa di via di Borgo Vittoria "Aspettando il Natale". Il polverone sollevato dalla locandina dell'evento del 19 novembre, che riportava la partecipazione straordinaria dell'ex talent scout "più famoso d'Italia" - condannato per evasione fiscale, bancarotta fraudolenta e favoreggiamento della prostituzione, per una pena complessiva di 6 anni e un mese di reclusione - ha portato inevitabilmente a un cambio di programma.

A comunicarlo, dopo l'ondata di polemiche, Andrea Ledda, presidente dell'Associazione commercianti di Borgo Vittoria Quadrilatero V: "Visto il malcontento di alcuni residenti del borgo per la presenza del signor Lele Mora - si legge in una nota -, che sarebbe stato ospite della sfilata di moda organizzata da un commerciante e associato del territorio, comunico che il programma della festa verrà cambiato. E quindi non sarà presente alla festa". 

La polemica

La locandina dell'evento, comparsa sul profilo Facebook di Sei di Borgo Vittoria solo se..., ha scatenato l'indignazione dei cittadini - che sul social network hanno espresso nei commenti il loro disappunto - e del Movimento Cinque Stelle in Circoscrizione, in particolare nella persona del consigliere Pasquale Frisina. E' stato in particolare lui a puntare il dito contro il presidente Marco Novello per aver concesso il patrocinio all'evento, così come appariva sulla locandina, pretendendo, con toni non troppo miti, la revoca e le sue scuse ai residenti. Oltre a invitare il Comune a "impedire l'utilizzo improprio del simbolo della Città da parte di inaffidabili presidenti di Circoscrizione con un'apposita regolamentazione". 

La parola alla Circoscrizione

Ma lo stesso Novello ha spiegato come sono andate le cose in realtà: "Tengo a precisare che la Circoscrizione 5 ha concesso il patrocinio alla festa di via quando nel progetto iniziale non era prevista affatto la presenza di Lele Mora - ha detto -. E se sulla locandina, peraltro mai affissa ma comparsa esclusivamente su internet, c'è anche il simbolo del Comune di Torino è perchè, come vuole il regolamento, questo viaggia sempre accoppiato alla Circoscrizione. In ogni caso - continua - dal Movimento Cinque Stelle non accetto alcuna strumentalizzazione politica né tantomeno insulti". 
 

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