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Cronaca

Pioggia in pianura, neve in montagna: la mappa dei disastri

Voragini, slavine e tetti scoperchiati

Disastri sparsi in provincia per il maltempo nella serata di oggi, lunedì 8 gennaio 2018. Una nevicata storica sulle montagne e temporali con un sapore estivo-autunnale in pianura hanno provocato più che un'emergenza.

Corso Regina Margherita: aperta una voragine

Alle ore 4,30 circa di oggi, martedì 9 gennaio 2018, in corso Regina Margherita angolo via della Consolata, a Torino, si è aperta una voragine quasi a centro incrocio, provocata da una perdita d'acqua (La notizia aggiornata). Per due ore i veicoli che hanno percorso corso Regina Margherita verso il Po sono stati deviati nel controviale, mentre è stato chiuso in entrambe le direzioni il sottopasso Repubblica, con conseguente deviazione dei veicoli in piazza. I veicoli provenienti da via della Consolata sono stati deviati in piazza Savoia verso via del Carmine. La linea 3 è stata deviata in entrambe direzioni, così come le linee 16S, 16D e 52 in direzione via Scialoja.

Dopo due ore di lavoro dei tecnici della Smat e del Comune è stato tutto riaperto tranne la carreggiata centrale di corso Regina Margherita da Rondò Forca a via della Consolata, chiusa in entrambe le direzioni.

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Sestriere: cadute slavine, una in un condominio. Una donna è morta

La maggiore criticità si è avuta a Sestriere dove, in viale III Reggimento Alpini, intorno alle 22 una slavina ha centrato il condominio San Vittorio (guarda il video dei soccorsi), sfondando porte e finestre ed entrando nell'androne. Non si sono verificati feriti ma il palazzo è stato evacuato: si tratta di una trentina di persone che compongono sette famiglie.

Un'altra slavina era caduta poco prima sulla strada regionale 23 determinando la chiusura dal lato di Pragelato. La strada è stata poi chiusa anche in direzione di Cesana.

Nella notte, a seguito della caduta di un albero, una donna è morta in ambulanza, mentre l'equipe medica stava disperatamente tentando di portarla in ospedale per una emorragia cerebrale.

Sempre a Sestriere, nella giornata di martedì 9 gennaio, la neve scivolata dal tetto dell’hotel TH Sestriere Villaggio Olimpico ha creato un movimento d’aria che ha scaraventato la stessa neve verso un seminterrato dove ha rotto finestre, penetrando anche all’interno. Non ci sono stati evacuati e non si sono registrati crolli o cedimenti strutturali, non ci sono stati ferite anche grazie alla decisione della Direzione presa la sera prima di spostare in via precauzionale alcune persone dello staff in camere posizionate in un versante della struttura meno esposto. “La struttura è in totale sicurezza - dichiara Francesca Milesi, Direttore del TH Sestriere Villaggio Olimpico – in questi giorni stiamo ospitando 500 persone con cui c’è un continuo e normale flusso di comunicazione; da ieri notte abbiamo accolto anche 8 dei 29 sfollati del vicino condominio travolto da una slavina”.

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Isolata, per una slavina, anche Prali, in val Germanasca. Anche qui chiuse tutte le strade.

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Condove: tettoia piomba in strada

A Condove invece pioggia e vento l'hanno fatta da padrona. Le folate hanno fatto cadere una tettoia in strada in via Battisti. I tecnici sono al lavoro per rimediare all'emergenza. Si tratta della copertura di un’abitazione caduta da circa 9 metri di altezza sorvolando la strada. I vigili del fuoco hanno messo tutto in sicurezza

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Lanzo e dintorni: fiumi e torrenti in piena, si temono allagamenti

Fiumi e torrenti in piena a Lanzo Torinese. Germagnano e Coassolo Torinese, tanto da fare temere allagamenti nei centri abitati. Lo Stura di Lanzo è stato particolarmente ingrossato per tutto il giorno, ai limiti del livello di guardia, e così i suoi affluenti.

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Problemi, in generale, anche in tutti i comuni delle valli, in particolare a Chialamberto, dove il vento ha soffiato fortissimo. Già in giornata si erano verificati disagi a Pessinetto e a Ceres. Sempre a Ceres, nella notte è crollato l'albero di Natale che era stato addobbato in piazza Europa, tra la chiesa e il municipio.

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Canavese: numerosi interventi per tromba d'aria

Tetti scoperchiati e altri problemi si sono verificati in tutto il Canavese, con tetti scoperchiati e allagamenti sparsi.

A Castellamonte il vento ha sradicato la copertura dell'edificio ex Asa di proprietà della Smat in strada del Ghiaro e parte del tetto della sede della Croce Rossa, da cui sono stati spazzati via anche cavi elettrici e grondaie.

A San Giorgio Canavese si è allagata la caserma dei carabinieri.

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A Feletto sono stati abbattuti gli alberi di Natale nella piazza principale del paese. 

(ha collaborato e fornito immagini Santo Zaccaria)

Blackout sparsi in tutta la provincia

Il maltempo sta provocando in tutto il territorio provinciale interruzioni di corrente a macchia di leopardo. Nessuna zona sta venendo risparmiata. Le interruzioni di elettricità si stanno protraendo a lungo.

Disagi in Val Ceronda e Casternone

Da Givoletto a Val della Torre, da La Cassa a San Gillio. Nessuna cittadina è stata risparmiata, anche se i problemi più ingenti sono stati a Val della Torre, dove a seguito delle violenti piogge notturne, miste al vento, è crollato lo "storico" pino presente in piazza del Municipio, nel parcheggio.

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Numerosi problemi con l'energia elettrica, con i cittadini che hanno ripetutamente contattato il numero verde di Enel. A Givoletto, il sindaco Azzurra Mulatero ha rassicurato la popolazione per l'interruzione di energia elettrica in via Pertini e via Einaudi. "Dovrebbe essere tutto risolto a breve. Purtroppo la segnalazione è stata processata e lavorata solo questa mattina, nonostante l'energia manchi nelle vie da ieri sera. Abbiamo segnalato alla stessa Enel le difficoltà nel riuscire a contattare il loro numero verde nella serata di ieri". 

Le previsioni: perturbazione in esaurimento

Paradossalmente, quella che sta facendo disastri dovrebbe essere la coda della perturbazione. Le previsioni dei meteorologi dicono, infatti, che dovrebbe essere in esaurimento nel corso della notte, al più tardi domattina, e tutto dovrebbe rientrare nella normalità.

Maltempo: slavina vento allagamenti - 8 gennaio 2017

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