Tensione al corteo contro il G7, auto colpisce manifestanti e bidoni in fiamme
Giornata di follia
Caos e disagi fino a sera in piazza Vittorio Veneto, e in tutto il Centro di Torino, per il corteo anarchico contro il G7.
Dopo le tensioni di questa mattina i partecipanti alla manifestazione si sono presentati con altri slogan “Il nostro obiettivo? Rovinare la vetrina dei padroni del mondo” e “Il nostro autunno di lotta comincerà le contestazioni al G7”.
Il primo blocco
Alle ore 17.45 è partito un primo corteo anti G7 organizzato dalla Fai, la Federazione anarchica torinese. I manifestanti si sono ritrovati a Porta Palazzo alla volta di corso Giulio Cesare e dei giardinetti di via Montanaro. Con l’andare avanti del corteo si sono uniti i militanti dei Cub e di Rifondazione comunista (per un totale di 200 persone).
Il secondo blocco
Manifestanti di Askatasuna hanno bloccato piazza Vittorio Veneto e l'accesso al ponte della Gran Madre. Il corteo è partito da Palazzo Nuovo e nel caos generale un’auto ha anche colpito alcune persone. Intorno alle ore 20 il corteo ha raggiunto via Montebello dove i manifestanti hanno incendiato alcuni cassonetti, tenendo a bada gli agenti in tenuta antisommossa. Dopo lo “show” gli studenti sono rientrati a Palazzo Nuovo.