Carcere di Ivrea, l'accusa dei garanti: "Detenuti picchiati selvaggiamente"
La procura ha aperto inchieste su 13 casi di pestaggi, l'ultimo pochi giorni fa. La direttrice però nega l'abuso di violenza
Ci sono fascicoli aperti dalla procura di Ivrea su 13 episodi di pestaggio della polizia penitenziaria ai danni di detenuti nel carcere cittadino. L'ultimo riguarda la notte dello scorso 26 ottobre quando, nel corso di una rivolta, due detenuti sarebbero stati picchiati selvaggiamente.
Oggi, giovedì 3 novembre, nel penitenziario eporediese arriveranno gli ispettori del Ministero della giustizia inviati dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria. Armando Michelizza, garante dei detenuti del comune di Ivrea, parla di "segnalazioni frequenti" di episodi di violenza ai danni di detenuti. Stessa versione da parte di Bruno Mellano, garante dei detenuti del Piemonte. "La notte del 26 ottobre ci sono stati tre agenti feriti", ricorda però Assuntina De Rienzo, direttore del penitenziario, secondo cui "gli agenti sono intervenuti con i normali strumenti e lo hanno fatto anche per evitare conseguenze agli altri carcerati".
L'Osapp, sindacato di polizia penitenziaria, da tempo pone l'accento sulla carenza di personale nel penitenziario: su 221 uomini previsti in organico gli effettivi in servizio sono appena 150. Manca un comandante e gli ispettori sono pochi.
