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Cronaca Borgo Po / Strada Comunale Santa Margherita

Villa Genero nel degrado: monumenti mutilati e rifugi per i senzatetto

E' uno dei più bei parchi torinesi ma necessita al più presto di una ripulita e di maggiori controlli. Alcune statue sono state addirittura rubate

Sporcizia, disordine, monumenti mutilati e addirittura scomparsi. Questo è il panorama che si presenta agli occhi di chiunque decida di fare una passeggiata nel parco torinese di Villa Genero. L'area verde, che si estende lungo Strada Comunale Santa Margherita su 43.600 metri quadrati, era stata donata nel 1888 dalla vedova di Felice Genero, banchiere e deputato, alla Città di Torino e oggi questo patrimonio storico vive nel completo degrado. 

"Un sopralluogo del 3 settembre scorso conferma lo stato di degrado in cui versa Villa Genero - ha ammesso Enzo Lavolta, assessore all'Ambiente -: l'Amiat passa regolarmente a svolgere il servizio di pulizia ma per quello che riguarda i monumenti il settore Edifici della Cultura ha affermato che la mancanza di risorse non permette manutenzioni ulteriori". Ciò che più lascia a bocca aperta è infatti la totale mancanza di cura delle opere scultorie e degli elementi decorativi e storici all'interno di questa immensa area verde. Oltre alla trasandatezza ormai senza controllo dei vialetti e di determinate aree, è imbarazzante lo stato in cui versano i monumenti: le statue di leoni e di putti presenti all'interno del parco appaiono mozzate in più parti e in alcuni casi non esistono più poiché sono state rubate.

"Ma aldilà della sporcizia, com'è possibile che spariscano pezzi o addirittura statue intere? I controlli dove sono? - inveisce Silvio Magliano, vice presidente del Consiglio Comunale che sull'argomento ha presentato anche un'interpellanza -. Ora è risaputo: i soldi nelle casse comunali mancano e siamo tutti sulla stessa barca ma quando c'erano perchè non si è pensato a mantenere questo patrimonio anzichè spendere e spandere in nuovi progetti?". All'interno di Villa Genero sono stati allestiti inoltre angoli poco decorosi che con ogni probabilità fungono da rifugio per i senzatetto: tavoli abbandonati, tendoni in plastica e utensili vari qua e là contribuiscono a dare un'aria tutt'altro che curata a quello che potrebbe essere, anche per la sua posizione panoramica, uno dei gioielli fra i parchi torinesi.  "L'anno prossimo Torino sarà la Capitale Europea dello Sport e i turisti invaderanno la città - aggiunge Magliano -. Non è possibile pensare di offrire loro e anche all'intera cittadinanza questo spettacolo indecoroso e incivile. Villa Genero è un bene pubblico che va tutelato e salvaguardato".   

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