Salone, il ministro Franceschini: "Trovare risorse per la filiera del libro"
Il ministro ai Beni culturali ha annunciato l'intenzione del Governo di aiutare il settore dell'editoria e tutto ciò che ruota attorno
"In un mondo in cui tutto va velocissimo, i libri e la lettura non possono essere multitasking. Ma questo non è un limite, è un valore: un'esclusiva pausa di lentezza nel frastuono della velocità".
Dario Franceschini, ministro alla Cultura, è intervenuto all'inaugurazione del 30mo Salone del Libro al Lingotto, annunciando una delle prossime mosse del Governo per aiutare la filiera dei libri:" È al momento solo un'idea ma ci auguriamo possa diventare realtà il prima possibile - ha detto -. Il cinema in Italia ha forti aiuti e al momento il Parlamento sta lavorando a una legge che possa portare risorse allo spettacolo dal vivo.
E allora perché non aiutare il libro e tutto quello che c'è attorno? Aiutando il libro, si aiutano gli autori emergenti, i festival, gli editori. Su questo si può lavorare e lo si può fare con gran convinzione. Non ci si deve rassegnare ad essere un paese, così orgoglioso del proprio patrimonio culturale, ma noto per essere uno di quelli dove si legge meno di altri o ci si dedica alla cultura - cinema e teatro - meno che in altri".
Dal 2010 ad oggi in Italia si sono persi quasi 3 milioni di lettori, fra le nuove generazioni. "È importante quindi un'azione collettiva su più fronti - ha concluso il ministro - per portare una nuova stagione del nostro paese".
