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Cronaca

Salone del Libro, il ministro Franceschini convoca Appendino e Sala

I sindaci di Torino e Milano, grazie a una mediazione del ministro, decideranno le date delle rispettive kermesse letterarie

In attesa che il progetto del nuovo Salone del Libro di Torino prenda forma, si attende con ansia l'intervento di mediazione - tra Torino e Milano - del ministro Dario Franceschini. Il problema è quello delle date: Torino avrebbe fissato per la sua kermesse letteraria quelle dal 18 al 22 maggio mentre Milano punterebbe al periodo che precede di due settimane, nello stesso mese. Può darsi che un faccia a faccia tra i due sindaci, mediato dal ministro dia finalmente buoni risultati.

Franceschini ha infatti in programma, nei primi giorni di settembre, la convocazione dei due primi cittadini - Chiara Appendino e Giuseppe Sala - insieme al presidente della Regione, Sergio Chiamparino e a Massimo Bray, presidente della Fondazione non ancora in maniera formale che proprio oggi pomeriggio potrebbe essere finalmente nominato.

Oggi, alle 13 si svolgerà infatti un incontro tra il comitato della Fondazione del Libro, la sindaca Chiara Appendino e Sergio Chiamparino, per fare il punto della situazione. Innanzitutto si dovrà chiarire il ruolo della Fondazione e poi bisognerà rivedere lo Statuto - che al momento prevede un consiglio di amministrazione formato da cinque elementi - per consentire l'ingresso ai singoli editori o alle case editrici intenzionate a diventare soci.

All'incontro parteciperà anche il socio Miur. Intanto, ai cento raccolti in pochi giorni, si sono aggiunti altri settanta nomi - tra scienziati, medici, studiosi, avvocati e umanisti - all'appello lanciato da Gian Giacomo Migone, fondatore dell’Indice dei Libri del Mese, contro lo scippo dell'Aie che a settembre presenterà il suo progetto per un nuovo Salone del Libro milanese con la Fiera di Rho.  

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