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Cronaca Borgaro Torinese

Cristina Chiabotto indebitata fino al collo col fisco: venderà i negozi per pagare (parzialmente)

Decreto del giudice la ammette alla legge 'salva-suicidi'

Cristina Chiabotto, la 33enne soubrette di Borgaro Torinese già vincitrice di Miss Italia e conduttrice di numerose trasmissioni televisive, è in pesante situazione debitoria in particolare nei confronti del fisco e per questa ragione ha chiesto e ottenuto la procedura di liquidazione prevista dalla legge 3/2012.

La legge, denominata 'salva-suicidi', era stata creata per scongiurare le posizioni di crisi debitoria di piccoli imprenditori e liberi professionisti o di famiglie e consumatori che non arrivano a fine mese. Si tratta sostanzialmente del 'fallimento' della persona fisica, cui consegue l'esdebitazione, ossia la cancellazione di tutti i debiti a fronte di un pagamento soltanto parziale, risultato a cui evidentemente mira la showgirl.

Il giudice Matteo Buffoni del tribunale di Ivrea ha emesso, lo scorso 8 novembre 2019, il decreto in cui dichiara aperta la procedura, chiesta dalla stessa Chiabotto con un'istanza presentata il 3 giugno precedente, ossia prima del matrimonio da favola con l'imprenditore Marco Roscio dello scorso 21 settembre. Contestualmente ha nominato liquidatore Massimo Savio e ha disposto la pubblicazione del decreto, che è possibile trovare sul sito internet del tribunale.

Il debito da due milioni e mezzo

Nell'istanza presentata dalla soubrette è quantificato il debito nei confronti dei creditori: si tratta di oltre due milioni e mezzo. Per oltre 2,1 milioni riguarda cartelle notificate dall'Agenzia delle Entrate Riscossione (la ex Equitalia); per 252mila euro si tratta di un debito con l'Agenzia delle Entrate; per 93mila euro con la Banca Sella; c'è anche un piccolo debito con un condominio torinese per spese non pagate.

Il patrimonio con cui pagherà il debito

I negozi di cui Cristina Chiabotto è proprietaria, a Torino e Borgaro Torinese, insieme alla sorella Serena (che ha dato il proprio assenso alla vendita) hanno invece un un valore dichiarato di soli 241mila euro.

La showgirl ha dichiarato, nel 2018, un fatturato di circa 500mila euro, di cui il reddito disponibile è soltanto circa la metà. La liquidità disponibile dichiarata per saldare i debiti è però stimata soltanto in 9mila euro. Non risultano conti correnti, autoveicoli a lei intestati, né beni mobili di pregio di sua proprietà.

Nella dichiarazione presentata a giugno, Chiabotto ha dichiarato di vivere con la mamma casalinga, la nonna pensionata non autosufficiente e la sorella studente, chiedendo che le venissero riconosciuti negli anni successivi spese di mantenimento per un nucleo familiare di quattro persone pari a 50mila euro annui. Non ha fatto però menzione del suo imminente matrimonio con l'imprenditore Marco Roscio e del conseguente trasferimento nel parco della Mandria, dove vive tuttora.

Come è nata la posizione debitoria

"La posizione debitoria della ricorrente - scrive il giudice Buffoni nel decreto visionato in esclusiva da TorinoToday - si manifestava in modo prorompente nell’anno 2014 in conseguenza di verifiche effettuate dalla guardia di finanza di Torino in relazione al periodo 2008-2013, all’esito delle quali veniva accertato un comportamento elusivo (non fraudolento) e di conseguenza veniva ripreso a tassazione un reddito superiore rispetto a quello dichiarato".

Il giudice precisa anche che, per questo motivo, negli anni passati le sono state pignorate somme in entrata per un valore di circa 167mila euro.

La posizione di Cristina Chiabotto

Abbiamo provato a contattare più volte l'entourage di Cristina Chiabotto per chiederle spiegazioni. Al momento non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Siamo naturalmente disponibili ad accogliere suoi chiarimenti e repliche in merito alla vicenda.

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