L'effetto crisi colpisce via Cecchi: numerose le attività chiuse
I commercianti del borgo Aurora sempre più disperati. Un dramma che riguarda anche corso Vercelli e piazza Crispi. Denuncia del signor civico della Sette
Vetrine vuote, serrande abbassate e i soliti cartelli con su scritto “vendesi” e “affittasi”. L’effetto crisi in città ha colpito ancora.
Le ultime vittime arrivano da via Cecchi, tra via Cigna e piazza Baldissera, dove addirittura sei esercizi commerciali sono stati costretti a chiudere o a trasferirsi altrove. Si tratta – tra gli altri - di un’agenzia di assicurazioni, negozi di oggettistica e panetterie. Un dramma che negli ultimi tre mesi ha toccato anche corso Vercelli, da via Lauro Rossi a corso Novara.
Oltre a corso Giulio Cesare e piazza Crispi dove si continua a chiedere la riapertura del mercato coperto, oggi comodo parcheggio abusivo per le auto. Un problema sentito anche dal centro dove sono tanti gli esercizi che hanno chiuso i battenti negli ultimi anni. Un esempio eclatante è piazza Cln.
“I proprietari dei muri dovrebbero aiutare i commercianti a non far chiudere le attività – dichiara il signor civico della circoscrizione Sette Leonardo Dedda -. Le vie e i corsi dei nostri quartieri si stanno impoverendo sempre di più a causa della chiusura di tutti questi negozi. Bisogna intervenire al più presto, non si può continuare a fare finta di nulla”.