Mini-ripresa del commercio: ora la grande attesa è per i saldi
E' buono il bilancio dell'Ascom sulle vendite natalizie. Dopo sei Natali di crisi i torinesi sono tornati a fare i regali. Dal 3 gennaio via ai saldi
Chiamiamola pure piccola ripresa. Dopo sei Natali vissuti in balia della crisi finanziaria il commercio è tornato ad alzare la testa. I torinesi, infatti, hanno rimesso le mani nel portafoglio per i classici regali. Almeno stando ai dati dell'indagine effettuata da Ascom-Confcommercio di Torino e provincia.
Nessun settore merceologico ha registrato cali nelle vendite. Anzi si registrano ottimi risultati nell'alimentare, nella tecnologia e nell'oggettistica. In lieve ripresa l'abbigliamento, soprattutto nei negozi del centro. Meno bene in periferia. Lo scontrino medio battuto da ogni commerciante ha toccato i 100 euro.
Premiata la diversificazione delle merci, ossia la capacità dei singoli operatori commerciali di attirare la clientela, esponendo in vetrina prodotti a prezzo contenuto. L'attenzione, però, si sposterà presto sui saldi che partiranno sabato 3 gennaio.