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Cronaca

Cota: "Langhe, Roero e Monferrato siano patrimonio dell'umanità"

Presentata la candidatura dei paesaggi vitivinicoli del Roero, delle Langhe e del Monferrato come patrimonio dell'umanità dell'Unesco

"I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato sono un unicum che deve essere considerato un patrimonio mondiale e come tale promosso e tutelato": per il paesaggio vitivinicolo che è una delle classiche immagini del Piemonte nel mondo, il governatore Roberto Cota sottolinea la necessità di tutela e valorizzazione, fino ad includerli nel patrimonio dell'umanità dell'Unesco. La candidatura dei paesaggi piemontesi è infatti avvenuta oggi a Roma, presentata da Cota e da Giovanna Quaglia, assessore al paesaggio.

"Il progetto - ha detto Cota - rappresenta un passaggio fondamentale per la nostra Regione. E' un territorio con peculiarità straordinarie sia sotto il profilo paesaggistico, che per quanto riguarda la cultura, la tradizione contadina e l'enogastronomia tipica piemontese".

"Già nei prossimi giorni - ha aggiunto Quaglia - alla riunione del Comitato Unesco in Cambogia, a cui parteciperanno i rappresentanti dell'Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato".

Il sito www.paesaggivitivinicoli.it è stato inoltre rinnovato, con nuove sezioni dedicate alla Candidatura. All'incontro di stamattina a Roma erano presenti Roberto Cerrato, presidente dell'Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli, Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere, oltre ai rappresentanti delle Province di Asti, Alessandria e Cuneo.

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