Presto un parcheggio sotterraneo a Porta Nuova. Chi lo gestirà?
La costruzione verrà affidata a enti privati, che creeranno da 200 a 250 posti auto a pochi passi da Porta Nuova e trasformeranno la piazzetta di fronte alla stazione
Un parcheggio interrato sotto la stazione Porta Nuova. Dopo la decisione del Comune di Torino di emanare un bando per costruirlo, è arrivato il via libera delle Circoscrizioni 1 e 8. Avrà 204 posti auto su tre piani interrati, ma non è da escludersi che, dato il carattere provvisorio del progetto del Comune, l’opera conclusa possa ospitare fino a 250 vetture.
Il progetto è, secondo il parere degli amministratori comunali e circoscrizionali, una grande opportunità. L’ente privato che costruirà il parcheggio si occuperà infatti della restaurazione superficiale dell’area, andando incontro alle esigenze dei cittadini. La piazzetta di via Nizza ad angolo con corso Vittorio Emanuele II, attualmente adibita a parcheggio e area di sosta dei taxi, diventerà pedonale, e ospiterà una pista ciclabile. D’altro canto, c’è chi lamenta un’inappropriata gestione delle risorse da parte del Comune. Se molti residenti guardano speranzosi a un progetto che pur significherà nuovi cantieri e nuovi – temporanei – disagi, altri criticano la decisione di affidare a privati l’appalto. “Se ci saranno altri lavori in via Nizza – ha affermato una residente – di certo non saremo noi a guadagnarci”.
Della stessa opinione è il Movimento 5 Stelle, una voce fuori dal coro sulla necessità di lavorare a questa infrastruttura: “I residenti – ha scritto sul proprio blog Viviana Ferrero, candidata del Movimento alle ultime elezioni comunali – si trovano nel doppio disagio di avere il cantiere sotto casa e di dover pagare salato il box sotto casa”. Metà dei box che verranno costruiti, infatti, saranno adibiti a pertinenza, e venduti direttamente dalla ditta che li costruirà. Il Comune non ne avrà, dunque, beneficio, e rinuncerà inoltre ai primi 30 anni di contributi per l’utilizzo del suolo da parte della vincitrice dell’appalto.
La priorità del pubblico è stata sottolineata anche dalla votazione dell’ottava Circoscrizione: “L’area interessata dai lavori – ha spiegato il Presidente Mario Cornelio Levi – non è di nostra pertinenza. Ciononostante abbiamo voluto partecipare al dibattito politico per sottolineare la necessità di sfruttare quest’opera privata a fini pubblici, per concludere il risanamento di via Nizza”. La via è stata infatti oggetto di alcune opere di riqualificazione, ma solo una parte della sua estensione corrisponde alle aspettative, e in molti tratti i disagi sono rimasti quelli di anni fa.
La costruzione del parcheggio potrebbe, è quello che auspica Levi, permettere alla Città di trovare i fondi per concludere l’assestamento della via, aiutando inoltre la viabilità del quartiere, troppo spesso sovraccarica negli orari serali e notturni.
