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Cronaca

Le scuole aprono al pubblico, i cortili come luogo di aggregazione

Tutti gli spazi aperti sono stati riqualificati negli ultimi anni e i bambini hanno avviato un percorso di progettazione partecipata. In alcuni dei cortili si potrà giocare a volley o a basket

I cortili delle scuole primarie torinesi si trasformano in spazi pubblici aperti al quartiere oltre l’orario scolastico. E' la nuova iniziativa dell’assessorato alle Politiche Educative della Città e del Laboratorio Città Sostenibile di Iter, insieme alle Circoscrizioni e alle Istituzioni scolastiche. "L’idea di aprire i cortili delle scuole è nata durante le visite nelle dieci Circoscrizioni – ha spiegato l'assessore alle Politiche educative Mariagrazia Pellerino - dove ho scoperto che i giardini scolastici erano l’unico spazio verde del quartiere. Le scuole sono un luogo di aggregazione della comunità educante, dei genitori e degli insegnati, perché come dice un proverbio africano ‘Per fare crescere un bambino ci vuole un intero villaggio’ e uno spazio d’incontro tra generazioni.

L'iniziativa è un primo passo per creare un ponte tra scuola e città. Il cortile, in questo modo, diventa un parco giochi per i bambini e un luogo privilegiato dove genitori e nonni possono incontrarsi, chiacchiere e socializzare. In una prima fase sperimentale saranno aperti gli istituti: San Francesco d'Assisi via Giulia di Barolo 8, Leone Fontana via Buniva 19, Eduardo De Filippo via Fossano 8, Cesare Battisti via Luserna di Rorà 14, Giuseppe Mazzini corso Orbassano 155, Giovanni Enrico Pestalozzi via Banfo 32 e Gino Capponi di via Confalonieri 74.

I cortili delle scuole saranno aperti fino a giugno e poi nuovamente a settembre e ottobre. Gli orario vanno dalla fine delle lezioni (16.30 circa) e fino alle 19. A disciplinare il tutto ci ha pensato il Consiglio comunale con uno specifico regolamento. Ad esempio, per il primo periodo, saranno presenti senior civici con il compito di “osservatori” e come punti di riferimento per le famiglie.

I cortili - pensati per accogliere il gioco e la socializzazione - sono stati attrezzati per attività ludiche, per sedersi, chiacchierare, fare la merenda, per stimolare attività ricreative a sfondo didattico trasformandosi in “aule verdi”. In alcuni di essi sono state sistemate piastre sportive polivalenti per giocare a volley o a basket. Alberi e aiuole contribuiscono a rendere più piacevoli e freschi gli spazi dove la Città ha fatto sistemare 20 sedie da “parco” per poter accogliere i nuclei familiari che vi intendono sostare.

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