rotate-mobile
Cronaca Falchera / Corso Romania

Rivoluzione in corso Romania, presto un parco commerciale

Due nuovi "lotti" affiancheranno l'Auchan, creando un'area urbana di oltre 70mila metri quadrati. Il primo ospiterà Leroy Merlin entro il 2016

Per una città che cambia pelle, c'è una periferia pronta a rifarsi il vestito. Nell'area tra corso Romania, corso Giulio Cesare e strada delle Cascinette, i torinesi continueranno scorrere la lista della spesa "grande". Pensando, però, anche alla casa, al fai da te, all'abbigliamento e a tutto quello che sarà in grado di offrire, complessivamente, una nuova area commerciale di oltre 70mila metri quadrati. Attorno all'Auchan, dove dall'ottobre del 1989 vive la prima grande galleria ipermercato edificata in città - capostipite del gruppo in Italia - nascerà un nuovo centro urbano e parco commerciale.  

Il rilancio del cosiddetto "quadrante nord" della città lungo corso Romania, presente nei cassetti dell'amministrazione locale dal 2008 (con deliberazione del 14 gennaio dello stesso anno), è finalmente pronto a un effettivo compimento. E ci sono già delle certezze annunciate. La prima prende il nome di "lotto 2" è sorgerà sul lato di strada delle Cascinette: un edificio di 11mila e seicento metri quadrati affiancherà l'attuale Auchan. Ospiterà il colosso francese del bricolage "Leroy Merlin srl". "I lavori - a carico della società transalpina - termineranno formalmente entro luglio 2016" garantiscono dallo studio Liveriero di Torino, realtà che si occupa dell'edificazione dell'area (autrice del progetto originario di Mondo Juve tra i comuni di Nichelino e Vinovo), già attiva nel 1989 proprio con il "lotto 1" dello store dell'uccellino campestre. Quindi, verosimilmente, il taglio del nastro potrebbe arrivare entro il prossimo anno, con l'urbanizzazione dell'area attigua, nuove strade e rinnovata viabilità, illuminazione e parcheggi compresi. Interventi, tutti, che non prevedono onere alcuno per la città visto che finalizzati ai soli criteri commerciali.

Anche l'Auchan subirà un leggero restyling che coinvolgerà i percorsi pedonali e i probabili nuovi accessi ai suoi 12mila metri quadrati di sola area commerciale, strade e parcheggi esclusi. Stessa metratura, 12mila metri quadrati, anche per "il lotto 3" che sorgerà alle sue spalle, distribuendosi a ridosso di corso Romania. Arredamento, calzature e abbigliamento saranno i suoi possibili ambiti di utilizzo, ad appannaggio di grandi nomi del franchising che si stanno contendendo gli spazi. "Gallerie e aree che verranno destinate alla distribuzione extralimentare, che potrebbero vedere la luce entro il 2017", precisano dallo Studio Rolla (lo stesso dello Juventus Stadium) che ha preso in consegna la costruzione autorizzata da "Società Gallerie Commerciali Italia srl". Un'idea progettuale che, tra lenti quanto necessari processi burocratici, è recentemente tornata sul tavolo dell'amministrazione locale congiunta, prevista per operazioni di questa portata e metratura. 

Leroy Merlin e il parco commerciale in corso Romania

Il Consiglio comunale ha ratificato, quindi, su proposta dell'assessore Domenico Mangone, l'accordo di programma con Regione Piemonte e Città Metropolitana riguardante l'area di corso Romania, localizzazione L2 (da intendersi come commerciali urbano-periferiche non addensate). Zona a nord del torrente Stura, già oggetto di un processo di trasformazione basato sul potenziamento della stazione Stura del sistema ferroviario metropolitano, sul riassetto urbanistico di corso Romania e dintorni. "Trattandosi di area periferica - precisa l'assessore al Commercio di Torino - l'amministrazione risulta favorevole alla nascita di nuovi grandi insediamenti commerciali, soprattutto in zone oggetto di riqualificazione e rilancio". 

Lì, proprio per quell'area, dopo il parere favorevole sul riassetto e riposizionamento dell’ipermercato Auchan, dalla Sala Rossa è arrivato un piccolo veto per un grande nodo ancora da sciogliere. Una mozione, presentata dal Movimento Cinque Stelle della città, che impegna l’Amministrazione comunale, nelle fasi di predisposizione della relativa variante urbanistica: "A interagire con Auchan allo scopo di ottenere garanzie per la tutela degli attuali posti di lavoro - spiega il consigliere pentastellato, Vittorio Bertola - e per l’eventuale riassorbimento dei quaranta lavoratori che lo scorso luglio hanno perso il lavoro perché in esubero".

Letto, approvato e sottoscritto dal Consiglio comunale. In attesa di vedere la posa della prima pietra in un'area che, più un quarto di secolo fa, accolse la città “costringendola” a fare i conti con la convenienza, grazie a giovani commesse sui pattini a rotelle intente a sdoganare un nuovo concetto di orari, di spazi e di modernità.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rivoluzione in corso Romania, presto un parco commerciale

TorinoToday è in caricamento