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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, l'assessore Icardi: “Un rallentamento progressivo del numero dei casi che fa ben sperare"

36 nuovi decessi in un giorno, 352 ricoverati in terapia intensiva

Sono 21 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati questo pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 10 in provincia di Torino, 2 nel Biellese, 3 nell’Alessandrino, 1 nel Vercellese, 3 nel Novarese, 2 nel Cuneese. Questi dati si vanno a sommare ai 15 comunicati con il bollettino delle 13.

Il totale complessivo è ora di 336 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 92 ad Alessandria, 12 ad Asti, 34 a Biella, 22 a Cuneo, 47 a Novara, 86 a Torino, 19 a Vercelli, 19 nel Verbano-Cusio-Ossola, 5 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

Bollettino dei contagi alle 19

Sono 5.094 le persone finora risultate positive al “Coronavirus Covid-19” in Piemonte: 877 in provincia di Alessandria, 215 in provincia di Asti, 262 in provincia di Biella, 381 in provincia di Cuneo, 424 in provincia di Novara, 2.317 in provincia di Torino, 269 in provincia di Vercelli, 204 nel Verbano-Cusio-Ossola, 49 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 96 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 352. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 14.619, di cui 9.058 risultati negativi.

"I casi di contagio stanno rallentando e la sfida è continuare a salvare vite"

L’assessore alla Sanità Luigi Icardi oggi ha rilevato che

“siamo di fronte ad un rallentamento progressivo del numero dei casi che fa ben sperare. All'inizio dell'emergenza il raddoppio dei contagi era a 2,2 giorni, oggi siamo a 5,1 giorni. Se i dati proseguiranno in questo senso inizieremo a vedere la luce. L'importante è, per quanto difficile e noioso, rimanere a casa e limitare ogni genere di interazione sociale".

"La vera sfida, quella che salva le vite umane, è creare posti di terapia intensiva. Dall'inizio dell'emergenza il Piemonte è passato da 287 a 490 posti, siamo una delle prime tre Regioni d'Italia ed è un risultato che rivendichiamo con forza": è quanto ha affermato il presidente Alberto Cirio durante una videoconferenza dall'Unità di crisi regionale. "Il Governo - ha ricordato - ci aveva dato come obiettivo di aumentarli dei 50%, noi siamo quasi all'80%. Garantiamo così il ricovero in terapia intensiva alle persone che hanno bisogno di queste cure per altre patologie".

 Cirio: “Chiudere davvero, non per finta. Leggendo l'ultimo decreto del Governo ho però il timore che tante realtà possano ancora restare aperte”.    

Il bollettino di lunedì 23 marzo ore 13

Sono 15 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati questa mattina dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 6 in provincia di Torino, 1 nel Biellese, 1 nell’Astigiano, 3 nell’Alessandrino, 2 nel Vercellese, 1 nel Novarese e 1 nel Verbano-Cusio-Ossola.

In Piemonte il totale complessivo è ora di 315 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 89 ad Alessandria, 12 ad Asti, 32 a Biella, 20 a Cuneo, 44 a Novara, 76 a Torino, 18 a Vercelli, 19 nel Verbano-Cusio-Ossola, 5 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

Questa mattina l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha comunicato la guarigione virologica di altri tre pazienti: si tratta di una donna di 54 anni di Torino, di un bambino del Novarese e del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che era posto in isolamento domiciliare. Le persone guarite sono in totale 17, di cui 4 dell’Astigiano, 2 del Cuneese, 3 del Novarese, 6 del Torinese, 1 del Vercellese e 1 residente fuori regione.

Sono 4.861 le persone finora risultate positive al “Coronavirus Covid-19” in Piemonte: 817 in provincia di Alessandria, 209 in provincia di Asti, 253 in provincia di Biella, 367 in provincia di Cuneo, 420 in provincia di Novara, 2.198 in provincia di Torino, 263 in provincia di Vercelli, 190 nel Verbano-Cusio-Ossola, 49 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 95 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 343, in altri reparti 2.194. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 13.560, di cui 8.220 risultati negativi. Sono 1.992 le persone in isolamento domiciliare.
 

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