Torino Cenisia, fidanzati coltivano marijuana in casa: arrestati
Un vicino ha chiamato gli agenti per il forte odore di marijuana che sentiva all’interno del palazzo
Poco prima delle 22 un residente di uno stabile del quartiere Cenisia chiama la centrale operativa perché è troppo forte l'odore di marijuana all’interno del palazzo. La centrale invia sul posto due volanti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico per verificare la segnalazione. I poliziotti arrivano al piano indicato e suonano il campanello, ma nonostante si senta vociferare all’interno, nessuno apre la porta. Alcuni agenti posizionati tra un piano e l'altro notano un uomo affacciarsi dal balcone dell’appartamento, armeggiare con qualcosa e poi rientrare in casa. Poco dopo i poliziotti percepiscono il rumore dello scarico del water.
A quel punto la porta si apre e una ragazza conduce gli operatori all’interno dell’immobile. Gli agenti notano in cucina la presenza di una serra domestica con all’interno una pianta di marijuana alta quasi un metro e materiale vario tra cui lampade con riflettore, umidificatore, estrattore d’aria e un ventilatore, tutto alimentato da corrente elettrica e temporizzato tramite l’utilizzo di un timer analogico. Il materiale viene sequestrato insieme con cinque confezioni di fertilizzante, un bilancino di precisione, 55 grammi di sostanza stupefacente, 95 euro e due smartphone.
La Polizia di Stato di Torino arresta quindi la donna di 23 anni insieme al fidanzato 33enne per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso. Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari.
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