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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

"Contento per la morte del poliziotto": indignazione per il post di un giovane torinese

Il ragazzo lo ha cancellato dopo essere stato sommerso da critiche e insulti, ma i colleghi della vittima pensano di denunciarlo

“Sono contento solo se vedo morire lo sbirro”: è il commento, quantomeno di cattivo gusto, scritto da un giovane torinese nel commentare la morte di Nicola Scafidi, l'agente di polizia stradale di appena 28 anni morto a bordo di una volante travolta da un'auto lo scorso 27 settembre allo svincolo di Novara Est, sull'autostrada Torino-Milano.

Il ragazzo che ha commentato il post di commiato di un collega della vittima (in cui appariva anche l'auto della polizia stradale di Novara distrutta dopo l'incidente) è stato sommerso di critiche e insulti prima di cancellare il post. I colleghi della vittima stanno valutando azioni legali anche se il post, tecnicamente, non invita a compiere alcun reato. Resta comunque un gesto di pessimo gusto.

Scafidi, originario della Puglia, era in servizio da quattro anni nella sottosezione autostradale della polizia stradale di Novara, che si occupa dell'autostrada Torino-Milano fino al confine con la Lombardia. Era rimasto ucciso proprio nel corso di un posto di controllo. Nello stesso incidente era rimasto ferito un suo collega di 35 anni ed era morto anche il conducente del furgone investitore, Luigi Ventrice di 32 anni.

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