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Cronaca

Dopo il trapianto al cuore, le condizioni della piccola Emma migliorano

Emma sta meglio. Alla piccola sono stati tolti i tubi anche se la situazione resta delicata e continua ad essere ricoverata in prognosi riservata

Si vedono i primi segni di miglioramento sulla piccola Emma, la bambina di 3 anni affetta da cardiomiopatite dilatativa dalla nascita, a cui nei giorni scorsi è stato trapiantato un cuore nuovo al Regina Margherita. Aspettava l'organo da 370 giorni, passati tutti in ospedale attaccata ad un cuore artificiale.

Nella giornata di oggi le sono stati tolti i tubi a cui era ancora attaccata, anche se la situazione - precisano i medici del Regina Margherita - è ancora molto delicata. Emma è sempre ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Terapia Intensiva di Cardiorianimazione.

La storia di Emma ha commosso tutta Torino. Quando era ancora piccola i suoi genitori le avevano comprato un cagnolino, Black, cresciuto molto in questi tre anni. Proprio per cercare di ridare speranza alla bambina, la scorsa settimana i medici del Regina Margherita avevano acconsentito a far entrare il suo "cucciolo" di 24 chilogrammi all'interno dell'ospedale per farglielo incontrare. Pochi giorni dopo è avvenuto il trapianto e ora i primi segni di miglioramento: segnali che danno conforto ai genitori della bimba e lasciano sperare in un forte miglioramento i dottori.

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