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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Diffamazione ad attivisti No Tav, per Esposito 20mila euro di multa

Al senatore del Pd anche una multa di 600 euro. Nell'articolo in esame aveva accusato gli attivisti di avere impartito direttive ai manifestanti che avevano avuto scontri alle forze dell'ordine

Rischia di pagare 600 euro di multa e 20mila euro di risarcimento il senatore del Partito Democratico Stefano Esposito. Il tribunale di Torino ha, infatti, condannato il politico al pagamento dell'ammenda perchè accusato di diffamazione nei confronti di quattro attivisti No Tav per un articolo, pubblicato sul suo blog, in occasione dei disordini al cantiere della Torino-Lione dell'8 dicembre 2011.

Nel testo in esame il senatore Esposito  - da sempre a favore della Tav - aveva accusato gli attivisti Lele Rizzo, Dana Lauriola, Luigi Casel e Luca Abbà di avere impartito direttive ai manifestanti che avevano avuto scontri con forze dell'ordine. "Rispetto la sentenza - ha detto Esposito - Ma ricorrerò in appello. Sono disposto ad andare anche in Cassazione. Io non sono Erri De Luca".

Il processo aperto l'11 aprile del 2014 si è quindi concluso con la condanna per Esposito di diffamazione a 600 euro di multa, il pagamento delle spese legali e processuali e il pagamento delle provvisionali di 20mila euro in totale, ovvero 5mila euro per i quattro attivisti.

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