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Cronaca

Omicidio Di Modica, la Corte: 14 anni per omicidio preterintenzionale

La Corte di Cassazione ha confermato la condanna Paolo Stroppiana a 14 anni di reclusione per l'omicidio preterintenzionale di Marina Di Modica, la logopedista torinese scomparsa l'8 maggio 1996

Paolo Stroppiana è stato arrestato in serata a Torino, poche ore dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ne ha confermato la condanna a 14 anni di reclusione per l'omicidio preterintenzionale di Marina Di Modica, la logopedista torinese scomparsa nel nulla l'8 maggio 1996. Secondo la sentenza di secondo grado, confermata oggi, Marina DiModica fu uccisa al termine di un incontro galante che non andò secondo i desideri di Stroppiana. Quest'ultimo, tramite i suoi legali, Aldo Albanese e Mauro Ronco, ha sempre sostenuto che l'appuntamento, annotato su un'agenda dalla vittima, fosse stato annullato. Nel gennaio 2006 Stroppiana era già stato condannato in primo grado a 21 anni per omicidio volontario, ridotti a 14 in secondo grado, nel luglio 2008. La Corte di Cassazione, tuttavia, ordinò di ripetere il processo. "Siamo molto soddisfatti della sentenza - hanno detto gli avvocati Stefano Castrale e Giampaolo Zancan, che rappresentano Gaetano Di Modica, padre di Marina - e riteniamo che sia un piccolo fiore sugli insepolti resti della donna".

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