Corso Marconi, "Gli alberi vengono trascurati per favorire i box"
L'accusa del Comitato Salviamo Corso Marconi: "Il degrado dell'alberata non è casuale ma frutto di una scelta che porti l’opinione pubblica ad accettare il parcheggio"
Corso Marconi è stato troppo trascurato. E l'alberata è ormai ridotta in condizioni ben poco rosee: situazione che giustificherebbe anche il taglio delle piante ritenute malate, come è avvenuto recentemente per alcuni ippocastani del corso. Il Comitato Salviamo Corso Marconi però non ci sta, e punta il dito contro la cattiva manutenzione dell'alberata storica.
Secondo i cittadini del Comitato, la situazione del corso si è aggravata da quando l'area dello storico viale del Valentino è stata occupata dai cantieri della metropolitana di Torino. Da allora, la cura degli ippocastani è venuta drasticamente meno, in quanto si è prospettata l'ipotesi di realizzare un parcheggio interrato sotto il corso; un progetto per il quale, come sottolineano dal Comitato, "dovranno essere abbattuti o rimossi tutti gli ippocastani compresi fra via Madama Cristina e corso Massimo d’Azeglio".
Corso Marconi non rimarrebbe privo di verde, ma al posto delle maestose piante che attualmente lo ornano saranno piantati giovani ippocastani; piantine destinate probabilmente a non crescere, poiché saranno interrate in vasche di cemento che limiteranno le loro radici.
Il Comitato non si rassegna a questa ipotesi, e anzi insiste sulla necessità della cura verso il verde esistente: "Nel 2010 un ippocastano crollò su una macchina e successivamente altri sette esemplari furono abbattuti. Erano malati: l’apparato radicale stava marcendo «probabilmente a seguito dei lavori effettuati sul suolo pubblico anni fa», come fu indicato dal Comune".
La richiesta del Comitato è chiara: "Che siano rimpiazzati gli alberi che non sono più stati sostituiti, o che sono abbattuti. Il degrado dell'alberata non è casuale ma frutto di una scelta che porti l’opinione pubblica ad accettare il parcheggio, perché "tanto l'alberata più brutta di così non potrà essere".