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Cronaca Nole / Via XXIV Maggio, 2

A Nole bar chiuso otto giorni per irregolarità, ma non ci sta: "Punizione troppo pesante"

Contestate la presenza di una botte sul suolo pubblico e due porte aperte. La replica: "Ma una di queste è necessaria. Abbiamo dato fastidio facendo due serate di karaoke?"

Una botte esposta all'esterno, con violazione delle norme di occupazione del suolo pubblico, e due porte che danno sul cortile non chiuse a chiave sono costate, a partire da lunedì 16 gennaio 2023, la chiusura per otto giorni del Mea Caffè di via XXIV Maggio a Nole. Il provvedimento è stato notificato dalla polizia locale che ha ispezionato le attività del centro cittadino insieme ai carabinieri della stazione di Mathi, all'ispettorato lavoro e all'Asl. "Le violazioni che hanno portato alla chiusura - spiegano dalla polizia locale -  sono chiaramente indicate nelle ordinanze notificate. Una prima chiusura, di tre giorni è avvenuta a seguito dell'accertamento del venir meno dei requisiti di sorvegliabilita dei locali (l'entrata ed uscita dei clienti deve avvenire solo dall'ingresso proncipale). La seconda, di cinque giorni, è stata disposta a seguito dell'occupazione abusiva di suolo pubblico con una botte in legno di cospicue dimensioni, e trattandosi di occupazione ai fini di commercio, è prevista ordinanza del sindaco". In un caso, il titolare di un altro locale è stato multato per la mancata esposizione dell’orario di apertura del locale, nonché per non aver rispettato le prescrizioni dell’autorizzazione di occupazione del suolo pubblico con il déhors.

"Purtroppo - spiega il comandante della polizia locale, Marco Ortalda - alcune situazioni ci costringono a intervenire pesantemente nei confronti di alcuni operatori, ma si deve tenere presente che il nostro compito, come quello del personale dell’Arma dei carabinieri con il quale soprattutto in queste occasioni si apprezzano i frutti di una intensa e ben strutturata collaborazione, è dare risposte concrete ai cittadini che segnalano situazioni di irregolarità o anche solo di disagio: nel nostro caso la risposta è stata programmata proprio perché è stata preceduta da una attenta attività di monitoraggio a seguito della quale si sono trovati riscontri alle predette segnalazioni”.

“Effettivamente da qualche tempo - commenta il sindaco Luca Bertino - ci sono alcune situazioni che destano preoccupazione, per le quali ho chiesto di intervenire alle forze dell’ordine per ripristinare la legalità. Stiamo anche pensando di adottare un provvedimento che limita l’orario di apertura dei bar in alcune zone, per contemperare le esigenze dei titolari con quelle dei cittadini che devono poter riposare di notte. Segnalazioni e richieste mi sono pervenute in tal senso e su questo ci stiamo lavorando. Mi auguro che, a seguito delle sanzioni e dei provvedimenti di sospensione adottati, si riesca a far capire a tutti, gestori e clienti, che occorre mantenere un comportamento rispettoso delle regole, a beneficio di tutta la cittadinanza. Sicuramente, in caso si ripresentassero le problematiche riscontrate, interverremo nuovamente”.

La titolare replica: "Puniti pesantemente per violazioni di scarso rilievo"

"Siamo stati chiusi per il mancato pagamento del suolo pubblico di questa botte in legno - dice a TorinoToday la titolare del bar, Manuela Niceforo -. Gli agenti della polizia locale hanno fatto un sopralluogo la mattina di venerdì 13 gennaio. L'ispettorato del lavoro ha fatto i controlli ed è risultato tutto a posto. Ho risposto a tutte le domande senza problemi. Nel verbale di passaggio dei vigili è risultato che c'erano delle porte aperte. Una di queste serve per il bagno esterno e per il passaggio delle persone in carrozzina, chi ha problemi a entrare passa dalla parte del cortile. Poi c'era la porta della cucina chiusa ma non a chiave. Avevo appena riaperto l'attività l'8 dicembre 2022, sono molto amareggiata perché non ritengo che in così poco tempo abbiamo mai dato problemi di ordine pubblico. Sicuramente qui non ci sono mai stati episodi di violenza e tutti i dipendenti sono in regola. Ci hanno segnalato per due serate di karaoke dove la gente si è divertita? Questo è il problema di ordine pubblico del mio bar? Abbiamo messo i legali per fare ricorso: ci hanno trattati come se avessimo un clan della 'ndrangheta nel bar, non lo troviamo giusto. Qualche giorno fa avevo un ubriacone nel bar e ho subito chiamato la pattuglia dei carabinieri, questo per fare capire come sono fatta io. Io prendo le sanzioni se sono giuste e le pago, altrimenti no".

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