Fine della latitanza, esce sul balcone a prendere aria e viene fotografato dai carabinieri
Trovato in un appartamento di Pozzo Strada, l'ultimo ricercato dell'operazione "Minotauro" deve scontare 7 anni, 3 mesi e 21 giorni di reclusione
Tradito dal caldo afoso, il latitante 42enne Vincenzo Femia esce sul balcone di un appartamento di Torino e viene fotografato dal teleobiettivo dei carabinieri del Nucleo Investigativo che, insieme ai militari delle Aliquote Pronto Intervento, hanno provveduto anche all’arresto.
Vincenzo Femia è ritenuto affiliato alla ‘Ndrangheta in quanto organico alla “Ndrina Femia”, operante in Gioiosa Jonica (RC).
Deve scontare 7 anni, 3 mesi e 21 giorni di reclusione per i reati di rapina, violazione leggi sulle armi e detenzione fini spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ambito della stessa operazione, i militari hanno denunciato un italiano di 26 anni per favoreggiamento personale, per aver ospitato il latitante presso la propria abitazione.
Ulteriori dettagli saranno forniti a seguito della conferenza stampa al Comando Provinciale Carabinieri di Torino.