Burocrazia e rallentamento della macchina delle assegnazioni delle cattedre sarebbero alla base dello scoperto di circa il 25% dei posti da assegnare.

Il balletto degli insegnanti riguarda così 4mila persone in Piemonte. Ma non è finita qui. Ai 539mila studenti piemontesi, dalle elementari alle superiori, mancherebbero anche 154 presidi per i quali si attende il concorso.

Intanto l’Ufficio scolastico assicura che “entro ottobre tutte le cattedre saranno coperte”.

Il taglio ufficiale del nastro lunedì al liceo scientifico Gramsci di Ivrea è stato affidato all'assessora regionale all'Istruzione, Gianna Pentenero e al direttore dell'Ufficio Scolastico, Fabrizio Manca e a Torino all'assessora Federica Patti alla scuola primaria Dal Piaz. 

Mercoledì sarà invece il premier Matteo Renzi a dare il via alle lezioni nella nuova scuola di Bagnolo Piemonte (Cn), raro esempio di edificio scolastico completamente antisismico.