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Cronaca

Piero Chiambretti perde in Cassazione: da rifare il processo per la riduzione dell'assegno alla figlia

Annullata con rinvio la sentenza d'appello che gli aveva dato ragione

La Corte di Cassazione ha dato ragione a Federica Laviosa contro Piero Chiambretti, annullando con rinvio la sentenza d'appello che aveva dato ragione, nell'aprile 2023, allo showman torinese disponendo il taglio dell'assegno di mantenimento per la figlia 13enne. Nella nuova sentenza, di febbraio 2024, i supremi giudici scrivono che non ci si è soffermati abbastanza sulle condizioni patrimoniali dei genitori e sulle esigenze della ragazzina. Quindi, in sostanza, è tutto da rifare.

Laviosa, 39 anni, aveva vinto il primo round, mentre l'ex marito Chiambretti, 67 anni, sembrava averla spuntata definitivamente con la sentenza d'appello che aveva disposto il taglio dell'assegno da 3mila a 1.500 euro in virtù della riduzione dei suoi incassi. Le avvocate Marcella De Simone e Claudia Villani, che rappresentano la donna, avevano presentato però ricorso in Cassazione. Allo showman toccherà nuovamente fare valere le proprie ragioni nell'ennesimo processo, a questo punto il quarto.

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