Caso Aiazzone, la Procura di Torino apre un'inchiesta
La catena di mobilifici avrebbe venduto mobili che non sarebbero mai arrivati ai cittadini. La procura di Torino sta acquisendo informazioni su tutta la vicenda: il reato ipotizzato è quello di insolvenza
Negli ultimi giorni è scoppiato inaspettato in tutta Italia un vero e proprio caso Aiazzone. La procura di Torino ha deciso di aprire un'inchiesta su uno dei più famosi mobilifici italiani. La catena di mobilifici, a quanto si apprende, avrebbe venduto mobili che non sarebbero mai arrivati ai cittadini.
La procura di Torino sta acquisendo in questi giorni informazioni su tutta la vicenda: il reato ipotizzato è quello di insolvenza. Al Palazzo di Giustizia del capoluogo torinese sono arrivate diverse denunce in queste ultime settimane.
Sempre secondo le indiscrezioni, a causare i problemi del noto marchio di mobilifici sarebbe stata la precedente gestione. Oltre alla mancata consegna dei mobili, per cui non ci sono a oggi delle spiegazioni ufficiali, si aggiungono a quelle dei clienti le voci dei dipendenti del noto marchio che pare da mesi non percepiscano lo stipendio; sono circa 850 persone impiegate in 43 punti vendita in tutta Italia.