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Cronaca

Caso Aiazzone, Panmedia: "Nessun intento truffaldino, fino a gennaio fatte 15mila consegne"

La società di comunicazione cui è stata ceduta la holding titolare del marchio Aiazzone, getta acqua sul fuoco: "I legali studiano la via giudiziaria più favorevole per dipendenti e clienti"

Ci sono novità nel "Caso Aiazzone". Molti clienti avevano denunciato di aver pagato per mobili mai ricevuti.

"Molte delle cose che vengono affermate dai media sul conto della società sono quantomeno inesatte, se non addirittura false, e creano una grande confusione e un incontrollabile allarme sia tra i clienti che tra i dipendenti": lo afferma, in una nota, Panmedia, la società di comunicazione, con sede nel capoluogo piemontese, alla quale è stata ceduta la holding B/S, titolare del marchio Aiazzone.

"L'affermazione più grave, e totalmente falsa - afferma sempre la società titolare del marchio - consiste nel fatto che la Panmedia avrebbe continuato a vendere merce quando già sapeva di non essere più in grado di effettuare le consegne, facendosi tuttavia versare acconti sull'ordine o facendosi erogare finanziamenti contratti dai clienti. Nel negare ogni intento truffaldino nei confronti di chiunque, Panmedia Spa fa comunque rilevare che, pur essendosi venuta a trovare in gravissime difficoltà dovute anche alla crisi internazionale, nel corso di pochi mesi (da agosto 2010 a gennaio 2011) sono state effettuate consegne complete a circa quindicimila clienti, di cui almeno diecimila della precedente gestione e ha già iniziato a bloccare le rate dei finanziamenti a quei clienti che non hanno ricevuto la merce.

Per quanto concerne gli ordini rimasti inevasi, per problemi indipendenti dalla volontà della Panmedia, la società si sta attivando affinché vengano soddisfatti anche se con tempi più lunghi rispetto a quelli previsti". "I professionisti e i legali dell'azienda - conclude la nota - stanno studiando in sintonia con il ministero dello Sviluppo economico la via giudiziaria più favorevole agli interessi di tutti, in primis dipendenti e clienti".

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