WalkTo, la cartina per camminare a Torino e bruciare le calorie
Torino offre la più ampia zona pedonale d'Europa: ben 18 chilometri di portici, 12 dei quali continui e connessi. La mappa è in distribuzione gratuita
Una mappa per girare la città a piedi scoprendo addirittura quante calorie si consumano e quanti cioccolatini sono necessari per integrare gli zuccheri persi, anche perchè Torino offre la più ampia zona pedonale d'Europa e percorrere i suoi ben 18 chilometri di portici costa una certa fatica.
Il tutto è contenuto in "WalkTo", la nuova mappa della Torino a piedi, realizzata dal Comune di Torino in collaborazione con Gtt, Turismo Torino e Seat Pagine Gialle, da ieri in distribuzione gratuita nei vari punti informativi della città. La cartina è uno dei pochissimi esempi di mappa con percorsi e itinerari pedonali organizzati per destinazione, con cerchi concentrici che indicano dove si può arrivare e cosa si può visitare a seconda di quanto si cammina (dai 10 ai 60 minuti), tempi di percorrenza, distanze, risparmio di CO2 e consumo di calorie con l’indicazione precisa e accurata del consumo di gianduiotti sui percorsi che si scelgono: un aspetto che non poteva mancare nella città del cioccolato e dal quale si apprende che nel percorso da piazza Castello alla stazione della tranvia Sassi Superga si consumano dai 3 ai 4 gianduiotti.
Piazza Castello e Mole Antonelliana, a esempio, distano quasi un chilometro l'una dall'altra: il percorso permette di bruciare una quarantina di calorie e godersi, senza sentirsi in colpa, mezzo gianduiotto. La cartina - stampata in 50mila copie - è stata voluta dall'assessorato all'Ambiente guidato da Enzo Lavolta.
“Questa Amministrazione - ha commentato il Sindaco Piero Fassino - ha scelto da tempo e con convinzione di portare Torino ad essere una città camminabile e ha quindi scelto di mettere a disposizione progetti e strumenti per incentivare e facilitare la mobilità pedonale. Questa mappa, che sarà distribuita gratuitamente, offrirà ai turisti e non solo la possibilità di vedere più cose e di vederle meglio camminando per le strade della città: un ulteriore passo in avanti sulla strada della mobilità sostenibile e verso un turismo consapevole ed attento alle tematiche ambientali”.
