Avvisa la titolare del pub degli imminenti controlli: maresciallo condannato
Lui: "E' soltanto un equivoco"
Avrebbe avvisato la titolare di un pub di Collegno di un'imminente ispezione, in modo che potesse mettersi in regola con i contratti, e per questa ragione è stato condannato a sei mesi di reclusione con la condizionale e a un anno di interdizione dai pubblici uffici.
La sentenza, che riguarda fatti risalenti alla fine del 2014, è stata pronunciata ieri, giovedì 14 marzo 2018, dal tribunale nei confronti di un maresciallo dei carabinieri del nucleo ispettorato lavoro della città.
Per i suoi legali, gli avvocati Roberto Borasio e Vittorio Gromis di Trana, "è stato solo un malinteso" e per questo hanno annunciato ricorso in appello.
La prima ispezione nel locale era avvenuta nel novembre 2014 (secondo l'accusa proprio dopo il colloquio col caranbiniere) e gli ispettori non avevano riscontrato irregolarità. Nella seconda, il mese dopo, tutto era cambiato: i carabinieri avevano riscontrato varie infrazioni tra cui anche la presenza di un lavoratore in nero.