Traffico al campus Einaudi "Nel 2016 vie chiuse alle auto e nuovo capolinea"
L'area appartiene di fatto all'Univeristà di Torino, ma dovrebbe passare nelle mani di Palazzo Civico a breve. Le analisi sui flussi di traffico appureranno la fattibilità di una via riservata al solo mezzo pubblico
Prolungare di qualche centinaio di metri via Farini - nel tratto ora occupato da ghiaia e sterpaglie fino all'incrocio con lungo Dora Siena - e destinarla al solo traffico dei mezzi pubblici, in particolare della linea Gtt 55, il cui capolinea sarà spostato per consentire al mezzo di servire l'intero tratto stradale.
Il progetto è in fase di definizione ma, parole dell'assesore alla Viabilità Claudio Lubatti, dovrebbe trovare il consenso già entro la fine dell'anno e portare - tempi burocratici permettendo - all'immediato inizio dei lavori. L'area è di quelle complicate poichè appartiene di fatto all'Università di Torino con cui Palazzo Civico ha attivato una trattativa - che dovrebbe concludersi nel giro di qualche giorno - per acquisire la proprietà medesima dell'intero tratto. Una soluzione condivisa quella di prolungare corso Farini, soprattutto per facilitare la viabilità agli studenti universitari - che proprio lì hanno le residenze - in un'area già congestionata dal traffico. In specie il progetto prevede che via Farini sia prolungata fino all'intersezione con lungo Dora Siena, con tanto di spostamento del capolinea del bus 55, e la limitazione al solo traffico dei mezzi pubblici. "Questo è un punto che siamo comunque disposti a rivedere - ha detto l'assessore Lubatti -. Sono in corso delle anilisi dei flussi di traffico per capire se la chiusura di via Farini alle auto private possa essere di fatto troppo impattante sulla viabilità". I fondi per i lavori - che svolgerà la Città di Torino - dovrebbero essere elargiti in parte dall'assessorato alla Viabilità, in parte dall'Università e in parte dal Verde Pubblico e - secondo i calcoli - dovrebbero essere sufficienti a far partire i lavori per inizio anno.
"Mi auguro che l'Università non tratti la viabilità di via Farini come ha trattato la questione dell'amianto a Palazzo Nuovo - ha lamentato il consigliere Magliano - e che spostare il capolinea del 55 di qualche centinaio di metri non crei l'ennesimo buco nel bilancio di Gtt". Intanto il Verde Pubblico ha trovato l'accordo con la Città per garantire il prolungamento della pista ciclabile, soluzione positiva visto che l'area sarà interessata anche dall'introduzione di stalli per la sosta a pagamento: "Gli studenti stanno aspettando - ha concluso Magliano -. E' necessario garantire sia ai residenti che ai frequentatori della sede universitaria la massima fruibilità dell'area permettendo a chiunque un facile accesso. Sono allibito per le tempistiche della gestione di questo problema. Il problungamento della linea del bus doveva essere fatto in contemporanea con la costruzione delle residenze e dei palazzi".
