Allarme in via Germagnano, i cani dei nomadi mordono gli operatori Amiat
Tre i casi recenti. Una operatrice Amiat è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco, con una prognosi di 3 giorni
Tre persone sono state morse dai cani randagi che vivono nell’accampamento abusivo di via Germagnano.
Le “vittime” sarebbero due operatori Amiat, oltre ad un privato.
Il caso più significativo è quello di una operatrice di 36 anni, morsa al polpaccio da uno dei cani che girano liberamente tra la strada e il campo abusivo.
La donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco. La prognosi è di tre giorni.
Un caso seguito anche dal canile municipale e denunciato a più riprese da Amiat ai vigili urbani. Specie dopo l’ultimo incidente, quello di sabato scorso quando un privato è stato azzannato mentre si stava recando a conferire i rifiuti.
La richiesta dei lavoratori della zona è quella di portare via tutti i cani dai campi. Soprattutto considerando che da anni continuano ad arrivare cuccioli o adulti, con tanto di microchip, al canile del civico 11.