Un magazzino impiegato per nascondere la refurtiva, un laboratorio per sguainare il rame rubato, pellicce, oggetti di marca e gioielli. E' solo una parte di quanto trovato dai carabinieri della Compagnia di Torino Mirafiori durante la perquisizione delle 64 baracche facenti parte del campo abusivo di corso Tazzoli, occupato da nomadi di nazionalità romena.

Le attività di indagine condotte dai Carabinieri, sotto la direzione e il coordinamento del sostituto procuratore di Torino dr. Rinaudo, hanno consentito di recuperare soldi e tantissima refurtiva, nonché di denunciare sei persone per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

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Nel corso dell’attività di polizia giudiziaria, a cui hanno partecipato 137 carabinieri, sono state perquisite 64 baracche in legno e 138 persone. L'operazione ha permesso ai militari di sequestrare diversi oggetti atti allo scasso, gioielli tra cui 11 collane e 6 anelli, orologi di marca, una somma contante di oltre 9mila euro, pellicce, maglie Luis Vuitton e Gucci, una tessera bancomat rubata, cellulari, un computer portatile e un navigatore satellitare.

Il materiale sequestrato è stato ritrovato nelle baracche abitate da sei romeni, tra i 18 e i 34 anni, che sono stati denunciati per ricettazione e possesso ingiustificato di grimaldelli. Nel corso dell’ispezione delle zone limitrofe al campo nomadi è stata ritrovata una coltivazione di 23 piante marijuana, tutte estirpate e sottoposte a sequestro penale a carico di ignoti.