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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro / Via Giuseppe Garibaldi

Antiterrorismo, Torino si adegua alle nuove disposizioni del governo

In centro presto barriere in cemento e fioriere in granito

Il Comune si prepara a mettere in atto in centro, le nuove norme preventive contro ipotetici attacchi terroristici. Dopo la strage di Barcellona, ma anche quelle precedenti di Nizza, Berlino e Londra, sale la paura e anche se in Italia, tenendo le dita incrociate, fino ad ora non è successo nulla, le vie e le piazze cittadine devono essere messe in sicurezza.

Le nuove misure dopo i recenti attacchi 

Proprio nelle prossime ore si dovrebbe saperne di più ma entro pochi giorni, secondo un piano messo in atto e coordinato dalla Prefettura insieme alla Questura, nuove barriere verranno posizionate all'ingresso delle principali vie pedonali e nelle zone Ztl. Si tratterà di fioriere in granito e strutture mobili in cemento che dovranno essere sistemate secondo i dettami previsti dalla circolare Minniti ma pur sempre all'insegna del buon senso: lasciando cioè spazio ai mezzi di soccorso e alle forze dell'ordine. 

Un centro "a rischio" 

Aggirandosi per il salotto di Torino infatti è facile notare, soprattutto nel clima che suo malgrado si è creato in questi giorni, come nelle principali vie "dello struscio" non ci sia alcun tipo di barriera. Via Garibaldi, a ciascun incrocio - compresa via San Francesco - quella che porta a Palazzo Civico, è priva di qualunque ostacolo: per qualunque veicolo, immettersi sulla via sarebbe un gioco da ragazzi.

Lo stesso all'ingresso di via Roma dal lato di piazza Castello, dove ci sono due grosse fioriere ma con spazio sufficiente in mezzo da lasciar passare tranquillamente un furgone. E così anche in piazza Castello, dove addirittura ci sono le rampe - teoricamente riservate ai taxi - e nessuna barriera e all'inizio di via Accademia delle Scienze, in direzione Museo Egizio. 

Centro di Torino: nessuna barriera antiterrorismo

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