rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Le 5 eccellenze imprenditoriali: auto, ma anche tende, libri, liquori e dolci

Non c'è solo la Fiat e il mondo dell'automobile a caratterizzare l'imprenditoria torinese. Ecco le altre aziende fondate nel XIX secolo e ancora in attività

Torino è una città di grandi fabbriche e grandi aziende. Non è solo la Fiat ad aver attirato nel corso della storia forza lavoro dal Sud e dall’estero: la mescolanza di origini e culture nella popolazione torinese è frutto dell’unione di milioni di immigrati italiani e stranieri, arrivati in città per lavorare, con i torinesi Doc.

Guardando al registro storico delle imprese, stilato dalla Camera di Commercio, è possibile scoprire le storie di tutte le importanti aziende che a Torino sono nate nel corso dei decenni. Aziende di settori diversi e con storie diverse, ognuna però capace di contribuire all’immagine e all’economia della città e dei suoi abitanti.

Abbiamo scelto 5 marchi storici dell’imprenditoria torinese, tutti nati nell’Ottocento e tutti ancora attivi, escludendo la Fiat e in generale il settore automobilistico per concentrarci su comparti meno noti ma altrettanto importanti della produzione d'eccellenza torinese.

Libreria Claudiana

Fu costituita nel novembre 1855 a Torre Pellice, ma con sede a Torino, con il nome di Société des Traitès religieux pour l’Italie, per (dicono i documenti ufficiali dell'epoca della Camera di Commercio) “la pubblicazione e la diffusione di scritti destinati a far conoscere in Italia i veri princìpi e la pura morale dell’Evangelo”, guidata da un Comitato composto da pastori valdesi, ai quali lo Statuto Albertino del 1848 aveva concesso diritti civili e politici. Oltre 150 anni dopo si trova in via San Pio V.

Caffarel

Anche Paul Caffarel, nato in Val Pellice nel 1784, era valdese. Dopo il 1848 abbandonò il nome italianizzato di Caffarelli. Nel 1832 compra una conceria, che sfrutta l'energia idroelettrica per produrre cioccolato, attività che secondo la tradizione aziendale veniva svolta dalla famiglia dal 1826, ma secondo diverse testimonianze è addirittura precedente, tra 1819 e 1822. La data certa è quella del Carnevale 1865, quando furono prodotti i primi gianduiotti.

Ferrino

La ditta nasce ufficialmente nel 1870, ma già nel 1866 era nota perché produceva (diceva una pubblicità dell'epoca) “qualsiasi tipo di tela impermeabile e copertoni impermeabili di tutte le qualità”. Fu fondata da Cesare Ferrino, che aveva scoperto le tecniche per impermeabilizzare i materiali in Germania, e che su questo aspetto incentrò il successo della sua attività. Nel 1882 Cesare muore e lascia alla moglie e poi ai figli. L'azienda cresce, fornendo tende impermeabili per circhi, cinematografi e giostre, poi anche tende da campo, fino a diventare fornitore di Fiat e dell'esercito italiano e infine a diventare un punto di riferimento per il camping.

Martini & Rossi

Nel luglio 1847, nasce a Torino la “Michel, Re, Agnelli e Baudino - Distilleria nazionale di spirito di vino all’uso di Francia - Deposito di rhum, absinthe, kirsch, cognac, curaçao” (nome completo). L’impresa porta il nome dei quattro fondatori: Clemente Michel, Carlo Re, Carlo Agnelli ed Eligio Baudino. Il successo arrivò grazie ad Alessandro Martini. Nato a Firenze nel 1834, Martini si è inserito nell’azienda torinese come garzone a 14 anni.. Nel 1863 viene costituita una nuova società, la Martini, Sola e C.ia, nella cui nascita s’identifica la fondazione della Martini & Rossi: il secondo nome è di Luigi Rossi, erborista nato a Val della Torre nel 1828 ed esperto nella preparazione del vermouth.

Pastiglie Leone

La storia delle Pastiglie Leone inizia ad Alba nel 1857, quando Luigi Leone vi aprì la sua confetteria. La vendita di pastiglie andò così bene che Luigi si trasferì a Torino, anche se non si sa bene quando. Di certo nel 1889 Leone fonda una società con Piero Quero, che nel 1899 ne rileva le quote. Nel 1900 Luigi deposita il marchio di fabbrica con la L. Gli eredi di Luigi Leone nel 1928 cedono l'attività ai Culasso (poi Calasso), che la denominano Ditta L. Leone e nel 1934 la cedono ai fratelli Celso e Giselda Balla; quest'ultima acquisisce col marito le quote del fratello negli anni '60, e nel 1966 la società cambia nome in Ditta Pastiglie Leone. Dopo la morte di Giselda, nel 1988, il figlio Guido e la nuora Gigliola hanno assunto la guida dell'azienda.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le 5 eccellenze imprenditoriali: auto, ma anche tende, libri, liquori e dolci

TorinoToday è in caricamento